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Pari opportunità, Elena Donazzan: "rivedere la legge elettorale regionale e di intensificare le azioni che promuovono la partecipazione e il protagonismo delle donne"

Di Comunicati Stampa Martedi 6 Marzo 2018 alle 16:07 | 0 commenti

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Alla vigilia dell'8 marzo la Commissione regionale per le pari opportunità del Veneto ha fatto il punto sulle pari opportunità nelle istituzioni elettive. L'organismo consultivo, presente l'assessore regionale alle pari opportunità Elena Donazzan, ha messo sotto la lente - in particolare - l'esito del voto politico del 4 marzo, prima prova di applicazione del cosiddetto ‘Rosatellum'. "Nonostante le riserve sul metodo di scelta della candidature e le preoccupazioni per un utilizzo penalizzante della presenza femminile nel meccanismo delle pluricandidature - dichiara la presidente della commissione Elena Traverso - constatiamo che in Veneto la nuova legge elettorale ha garantito una percentuale di elette superiore al 40 per cento nei collegi uninominali e di poco più del 30 per cento nei collegi plurinominale.

Al termine dei conteggi, il Veneto può contare, tra Camera e Senato, su una rappresentanza di 26 donne su un totale di 74 parlamentari. Un risultato che appare ancora lontano dall'effettiva composizione del corpo elettorale - annota Traverso, in sintonia con le consigliere della commissione - ma certo più rispondente al principio di rappresentanza di genere rispetto a quanto prodotto dalla legge elettorale regionale."

"A Camere insediate, la commissione regionale Pari Opportunità procederà ad una analisi più approfondita e ‘scientifica' dei meccanismi di selezione della classe politica e degli effetti della nuova legge elettorale, e produrrà una propria iniziativa politica - anticipa l'assessore Donazzan -. Ma già ora si profila evidente la necessità di rivedere la legge elettorale regionale e di intensificare le azioni che promuovono la partecipazione e il protagonismo delle donne. L'obiettivo è rendere le istituzioni rappresentative dell'effettiva composizione del corpo elettorale. Attualmente le donne elette in Consiglio regionale sono 11 su 50, vale a dire il 22 per cento. Quella attuale è una percentuale nettamente superiore a quella delle precedenti legislature, sicuramente la più elevata nella storia della Regione Veneto, ma ancora lontana dagli obiettivi di parità e di rappresentanza affermati dalla Costituzione. Credo sia doveroso interrogarsi e rimuovere un divario che, a più di settant'anni dal voto alle donne, deve essere colmato."

Giunta regionale del Veneto


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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