Pari opportunità, aperti i bandi per il programma 2012
Martedi 11 Settembre 2012 alle 15:29 | 0 commenti
Regione Veneto - E' stato approvato dalla giunta regionale, su relazione dell'assessore Isi Coppola, il programma di attività per la promozione delle pari opportunità tra donna e uomo per l'anno 2012. Con l'adozione di questo provvedimento, che prevede un finanziamento complessivo di 300 mila euro - ha precisato l'assessore - vengono contestualmente aperti i bandi per la presentazione delle richieste di contributo relative sia ai progetti degli enti locali per avviare e consolidare la presenza di servizi permanenti "QUIDonna" a sostegno delle pari opportunità (130 mila euro), sia ai progetti per favorire la nascita e l'attività di Organismi di Parità (130 mila euro).
Il quadro è completato dalle iniziative di formazione e informazione (40 mila euro) per la valorizzazione e il coordinamento della rete QUIDonna, che la Regione realizza attraverso il Centro di Produttività Veneto Fondazione "G. Rumor" della Camera di Commercio di Vicenza.
"Il programma 2012 - ha detto l'assessore Coppola - suggella un percorso avviato ormai da anni nel campo delle politiche di genere, che ha consentito la creazione sul territorio veneto di una rete forte e collaborativa con servizi permanenti a sostegno delle pari opportunità , come gli sportelli-donna e i centri risorse. Prosegue quindi il sostegno della Regione a questo modello sperimentale, che ha dimostrato di funzionare consolidandosi al di là delle aspettative ed è stato segnalato come esempio anche a livello ministeriale".
L'assessore ha sottolineato che il riconoscimento dei servizi QUIDonna sarà reso evidente anche con l'apposizione di una vetrofania. L'obiettivo a cui si punta è che siano offerti, a chi si rivolge a questi centri, servizi omogenei in tutto il territorio. In particolare, la consulenza deve riferirsi a sei ambiti: legale, occupazionale e di inserimento lavorativo, imprenditoriale, cultura e formativo, psicologico e sanitario, di conciliazione delle tematiche familiari e di lavoro. Confermato per il 2012 anche il sostegno economico regionale agli organismi di parità . La priorità sarà data ai progetti di comuni che si consorziano. Questo programma di attività - ha concluso l'assessore - non riguarda gli sportelli che si occupano di violenza sulle donne.
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