Opinioni | Quotidiano | Categorie: Energia

Parco solare a Marola: Gianluca Ghirigatto, assessore di Torri, replica a Zentile e Rui

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 29 Giugno 2011 alle 14:09 | 0 commenti

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Riceviamo da Gianluca Ghirigatto, assessore all’urbanistica del Comune di Torri di Quartesolo, una replica a quanto scritto da Guido Zentile (e Irene Rui, n.d.r., clicca qui) e volentieri pubblichiamo.

Spett.le redazione di VicenzaPiu.com, sono costretto ad intervenire nuovamente sulla questione dell’impianto fotovoltaico di Marola per difendermi dalle accuse diffamatorie del sig. Zentile, comparse qualche ora dopo il mio intervento (intervista a Marco Milioni, clicca qui), sotto il suggestivo titolo “No colture fotovoltaiche, si al grano biologico. Anche a Marola di Torri”.

Prima di entrare nel merito dei fatti, dico due parole sulla diffamazione. Il sig. Zentile nel suo articolo afferma infatti quanto segue: “Per quanto riguarda l'iter regionale è da chiedersi che fine avevano fatto fino a l'altro ieri, la lettera di convocazione alla conferenza decisoria, il nuovo progetto della società Dama, visto che in ufficio tecnico, e quanto meno il Sindaco, non ne sapevano nulla. Come mai Ghirigatto ne era in possesso e il resto del palazzo non sapeva che esistesse”.

In altre parole Zentile afferma che il sottoscritto avrebbe sottratto, occultato, coperto, nascosto un atto pubblico, e di questo dovrà per forza rispondere nelle sedi appropriate.

Per i lettori del Suo giornale ed in particolare per i cittadini del mio comune vorrei fosse chiaro che:

si sono tenute 3 conferenze regionali, la prima istruttoria e le seconde due decisorie.

il Comune di Torri di Quartesolo ha partecipato alla conferenza istruttoria e alla prima decisoria; quest’ultima si è tenuta il 17/02/2011 durante la quale l’amministrazione di Torri di Quartesolo ha espresso parere motivato negativo all’impianto, in quanto lesivo del paesaggio circostante (Parco del Tesina, Sito di Interesse Comunitario) e del valore storico ed ambientale di Villa Traverso. Tale parere è stato espresso mediante deposito della delibera di giunta n. 14 del 15/02/2011, voluta da me e dall’assessore all’ambiente Alessandro Cignacco.

la conferenza decisoria del 17/02/2011 è stata tuttavia rinviata a data da destinarsi, in quanto mancava il parere della soprintendenza per  i beni architettonici e paesaggistici

la Regione Veneto convocava via fax la seconda conferenza decisoria per il giorno 18/05/2011.

per un disguido tecnico di cui ignoro le cause, del contenuto del suddetto fax non vi è stata traccia presso gli uffici comunali

il sottoscritto ha appreso in via informale della seconda conferenza decisoria solo intorno alla metà di giugno, a seguito di telefonate effettuate dall’ufficio tecnico alla Regione.

la mancata partecipazione del Comune all’ultima seduta della conferenza decisoria è circostanza del tutto irrilevante, dal momento che il parere negativo era già agli atti.

In questi giorni venivo contattato dal giornale on-line Vicenza Più al quale riferivo dell’avvenuta approvazione dell’impianto con il parere positivo di Regione, Provincia, Ministero, Consorzio di Bonifica (totale 75 pesi decisionali) e con il parere contrario, unico, del Comune di Torri di Quartesolo (25 pesi decisionali).

A VicenzaPiù ho inoltre chiarito che il Comune di Torri di Quartesolo non è contrario agli impianti fotovoltaici (sulle fonti rinnovabili, infatti, si gioca il futuro delle nostre comunità), ma che era contrario a questo specifico impianto, in quanto andava a situarsi un prossimità del parco naturale del Tesina -  sito di interesse comunitario -  e di un edificio di elevato pregio rurale, vincolato da un’apposita scheda del Piano Regolatore vigente.

Ebbene, anche di fronte alla decisa e motivata opposizione del Comune di Torri di Quartesolo, la ditta richiedente modificava il progetto dell’impianto, aumentando la potenza nominale dei singoli moduli, mantenendone la potenza complessiva di 998 KW, ma occupando una porzione di territorio significativamente inferiore a quella iniziale (da circa 7 ettari a circa 4). Con il risultato che l’impianto, se mai sarà realizzato, quantomeno rimarrà ad una distanza decente dalla villa storica.

Sotto questo aspetto, dunque,  l’impianto approvato ha un profilo meno impattante, anche se rimane il grave pregiudizio del contesto paesaggistico del Tesina che a fatica i doppi filari di alberature potranno proteggere.

Questi i fatti.

Purtroppo il sig. Zentile, che peraltro conosceva perfettamente la delibera della giunta comunale e le dinamiche di funzionamento della conferenza dei servizi, ha preferito ancora una volta anteporre il suo furore ideologico contro il “Dio Capitale” ai fatti (al riguardo, se c’è uno da smascherare è proprio Zentile, che non rivela di essere esponente provinciale di Rifondazione Comunista, ex candidato sindaco per il medesimo partito alle scorse elezioni comunali di Torri).

Il sig. Zentile ha avuto il coraggio della mala fede, sputtanandomi pubblicamente, offrendo del sottoscritto l’immagine del doppiogiochista, del trafficone amico delle lobby, disponibile financo a tacere atti ufficiali. Auspico trovi lo stesso coraggio per chiedere scusa.

Cordiali saluti.

Gianluca Ghirigatto – Assessore Urbanistica Torri di Quartesolo


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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