Quotidiano | VicenzaPiùComunica |

Parco Querini, Ferrarin: Variati-Bulgarini curano solo immagine grandi eventi

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 15 Maggio 2015 alle 17:18 | 0 commenti

ArticleImage

Daniele Ferrarin, consigliere comunale M5S Vicenza

Le condizioni delle aree verdi pubbliche vicentine versano in condizioni di degrado permanente, in particolare Parco Querini, il  più importante tra i parchi  cittadini dal punto di vista storico ambientale. L'amministrazione guidata da Variati-Bulgarini non si smentisce, si cura l'immagine con grandi eventi e lascia le aree verdi in abbandono.

Il M5S di Vicenza (Città patrimonio UNESCO)  propone all'Amministrazione di adeguarsi a standard manutentivi dei parchi di livello europeo essendo ancora priva  di una “Carta degli impegni della qualità dei servizi per la gestione del verde”.

Proposte e iniziative di Associazioni particolarmente sensibili al rispetto e al decoro del verde vengono trattate con insufficienza o non prese in considerazione.

Di seguito interrogazione urgente:

  Premesso che

  • In data 3 Maggio 2013 l'Amministrazione Comunale ha stipulato il contratto di apertura, chiusura , custodia e sorveglianza del Parco Querini con la Società Cooperativa COES con sede a Cuneo;
  • Il Parco è vincolato dalle leggi 1089 e 1497 del 1939;

·         alcuni  cittadini e associazioni naturalistiche segnalano la precaria e disastrosa situazione           gestionale e       manutentiva dell'oasi verde cittadina;

·         In particolare Civiltà del Verde, prestigiosa Associazione culturale e Ambientale vicentina nel     suo Blog  www.civiltadelverde.com P=1256 definisce disastrose la condizioni del Parco           stesso;

·         la presenza di una sempre più numerosa colonia di animali: conigli, galli, galletti,             tartarughe, nutrie determina  un deterioramento dell'ecosistema del parco;

·         le nutrie in particolare stanno producendo gravi danni alla peschiera;

·         gli animali (da cortile) presenti, in particolare i conigli, sono portatori di malattie trasmissibili   all'uomo            attraverso le zecche e le  deiezioni  quali  borellosi, coxiellosi o febbre q , Criptosporidiosi;

·         la situazione igienica complessiva del territorio del parco è carente e priva di controlli  e dovrà       essere  particolarmente monitorata per evitare che le citate malattie  possano creare       contagio trai i bambini;

·         la sorveglianza del parco con  presenza di personale addetto, figura essere in molta parte del tempo di apertura giornaliero assente  in  contrasto con l'Art. 3 (Custodia e sorveglianza ) del contratto di cui sopra

·         Vicenza Città Unesco “Patrimonio dell'Umanità” non è ancora dotata della  “Carta degli impegni           di qualità dei servizi per la gestione del verde pubblico” in conformità alla norma  UNI EN ISO 14001:2004)

·         da quanto sopra  il sottoscritto Consigliere Comunale 

Chiede

  1. se e quante contestazioni di inadempimento contrattuale sono state effettuate alla ditta che ha in assegnazione il servizio di gestione del parco Querini;
  2. se non si ritenga ormai necessario aderire a standard adeguati di gestione del verde pubblico dotandosi delle certificazioni di qualità sopra richiamate,  che porterebbero Vicenza a collocarsi  in linea con le  principali città Europee in tema di gestione dei Parchi e delle aree verdi;
  3. se non si ritenga, inoltre, di prevedere un intervento straordinario  a Parco Querini adeguandolo alla normativa sopra citata; 
  4. di coinvolgere le associazioni sopra richiamate in un  confronto e collaborazione permanente, con l'obiettivo di dare a Parchi e aree verdi della città qualità e vivibilità “sicura”.

 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network