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Parco Fornaci ripristinato dopo il Festival dei No Dal Molin

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 16 Ottobre 2010 alle 12:07 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori di ripristino di Parco Fornaci, effettuato a seguito dello svolgimento del Festival No dal Molin per il quale era stato concesso il parco dall'1 al 13 settembre. Venerdì 8 ottobre gli organizzatori del Festival, l'associazione "Mettiamo le radici al Dal Molin", hanno iniziato i lavori di ripristino del prato secondo le indicazioni del progettista agronomo Roberto De Marchi di Landlab, consulente del Comune.

Il ripristino ha interessato una zona di 4.000 metri quadrati su una superficie complessiva di oltre 30.000. E' stato effettuato il riporto del terreno in aree localizzate procedendo alla lavorazione e al livellamento eliminando ogni avallamento e concludendo quindi con una risemina completa del manto erboso. Nelle zone, invece, dove l'erba si presentava diradata è stata fatta la trasemina con essenze indicate da De Marchi.
In tutta la zona di 4000 metri quadrati si è poi intervenuti con una rullatura completa e con una concimazione diffusa. Finchè il manto erboso non ricrescerà, quindi per almento 30-40 giorni, il custode del parco provvederà all'irrigazione, necessaria all'attecchimento delle sementi, nella zona interessata, che rimarrà delimitata da nastro bianco e rosso.
L'intervento di ripristino è stato monitorato da Aim divisione valore città Amcps che ha effettuato il controllo tecnico a lavori ultimati insieme all'ufficio Verde urbano del Comune, riscontrandone la buona cura ed esecuzione.
L'associazione "Mettiamo le radici al Dal Molin", cui al momento dell'assegnazione dell'uso del Parco Fornaci era stata chiesta una cauzione in deposito e il ripristino dei luoghi e in particolare dello stato erboso, non ha potuto effettuare l'intervento subito dopo la conclusione del Festival a causa delle abbondanti piogge che, sia durante la manifestazione che nei giorni successivi, hanno limitato la capacità drenante dell'area.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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