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Parco fluviale Astichello, una mostra per conoscere il progetto nei dettagli: lavori al via entro il mese prossimo

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 21 Dicembre 2010 alle 17:55 | non commentabile

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Comune di Vicenza  -  La prima parte dei lavori partirà entro il mese prossimo e si concluderà in primavera, ma da oggi fino al 31 gennaio è possibile farsi un'idea di come risulterà alla fine tutto il parco fluviale "Astichello". Al Forum Center di piazza dei Signori, infatti, è stata allestita un'esposizione del progetto che, riqualificando un'area attualmente degradata e in alcuni punti addirittura impraticabile, intende collegare l'area verde compresa tra via Fratelli Bandiera e viale Cricoli con parco Querini e la cittadella degli studi.

Il lunedì e il mercoledì dalle 9 alle 12.30 e il martedì e il giovedì dalle 16.30 alle 18, saranno otto tavole progettuali a raccontare cosa l'amministrazione comunale vuole realizzare sull'area di 80 mila metri quadrati con una spesa complessiva preventivata in 1 milione 100 mila euro.
Questa mattina la mostra al Forum Center e il progetto per il parco fluviale "Astichello" sono stati presentati dall'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto e dall'assessore alla progettazione innovazione del territorio, Francesca Lazzari.
"Iniziamo la realizzazione di una prima parte di questi importante progetto, inserito nel Pat - spiega l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto -, che verrà portata a termine, ci auguriamo, entro il 2013. Il parco sarà costituito da una serie di aree, alcune già acquisite dal Comune, altre ancora appartenenti a privati, ma in fase di acquisizione. Il parco avrà anche un percorso ciclabile che si connetterà alle piste esistenti e che collegherà due zone della città: l'area di viale san Lazzaro, attraverso viale Trento, con la cittadella degli studi. Per fare questo sarà necessario realizzare una passerella che attraversa il fiume Astichello in modo tale da collegare via Monte Asolone con via Mora.
"Il lavoro di squadra darà la possibilità di realizzare un vero e proprio parco pubblico grazie anche agli accordi presi con i privati - interviene l'assessore all'innovazione e progettazione del territorio -. Si tratta, inoltre, del primo parco in città adatto alle persone disabili: tra l'altro verranno realizzate tre case ad un piano in accordo tra Ulss6 e l'associazione "Lo spirito di Stella" che saranno abitate da persone disabili e che si affacceranno su via Fratelli Bandiera."
Oggi è stato presentato anche lo schermo touch screen del Forum Center che consente ai cittadini di consultare il Pat in modo agevole "Abbiamo voluto dare la possibilità ai cittadini di consultare il Pat, il nuovo strumento urbanistico della città - spiega l'assessore Lazzari -e con questo schermo touch screen diventa facile come sfogliare le pagine di un giornale. Vicenza è la prima città capoluogo del Veneto ad aver portato a termine l'iter di adozione del Pat grazie al lavoro degli uffici e dell'amministrazione comunale."
Elaborato dalla dottoressa forestale Elisabetta Tescari di Torri di Quartesolo in collaborazione con i tecnici comunali del settore infrastrutture e verde pubblico, il progetto prevede di lasciare più boschiva e naturalistica la sponda destra del fiume, e di realizzare interventi più incisivi invece nella sponda sinistra, per fornire attrezzature utili ad attività ludiche e di ginnastica a servizio in particolare delle vicine scuole.
Nel dettaglio l'elaborato prevede un nuovo percorso ciclopedonale lungo il fiume sia sul margine sinistro che su quello destro, un ponte per l'attraversamento di cicli e pedoni, l'illuminazione con sistema fotovoltaico, la sistemazione degli attraversamenti pedonali su via Fratelli Bandiera e del sentiero dell'area a bosco dietro l'ex Motorizzazione civile. Il progetto prevede inoltre pontili per l'attività di pesca per disabili, aiuole con percorsi percettivi per ipovedenti, ma anche arredi e aree sosta, comprese sei stazioni di un percorso vita, e cartellonistica informativa e didattica. Verrà poi migliorata l'area boschiva, piantati nuovi alberi lungo il percorso ciclopedonale e ripristinati gli arbusti lungo le sponde nell'ottica di facilitare gli interventi di ingegneria naturalistica per la riqualificazione della vegetazione acquatica.
La realizzazione del parco fluviale richiederà indicativamente un paio d'anni, e proseguirà in ogni caso in più stralci sulla base delle disponibilità di bilancio. Entro il prossimo mese intanto prenderà il via la prima parte dei lavori per una spesa di 60 mila euro, che interesserà la superficie boscata di circa 14 mila metri quadrati, recentemente acquisita dal Comune e compresa tra via Bedeschi, il fiume Astichello e via Fratelli Bandiera. Nel dettaglio verrà bonificata l'area, saranno spianati i cumuli di terreno di riporto e verrà realizzato un primo percorso che consentirà di fruire del parco. Verrà quindi effettuato un taglio selettivo delle piante morte, schiantate, appoggiate o deperite, saranno piantati nuovi alberi (querce, frassini, carpini e farnie), eliminata la vegetazione infestante che ricopre molti tronchi e verrà infine realizzata una staccionata in legno, di protezione, lungo via Bedeschi.
Su altri 40 mila metri quadrati circa, poi, gli interventi saranno a carico dei privati: 30 mila in base all'accordo urbanistico Monte Asolone in fase di definizione e inserito nel prossimo piano degli interventi con buona parte dell'area che verrà ceduta al patrimonio comunale; e 10 mila metri quadrati su via Fratelli Bandiera che corrispondono ad un piano attuativo in via di definizione.
Degli 80 mila metri quadrati totali, inoltre, altri 8 mila corrispondono ad un‘area in perequazione, che verrà acquisita al patrimonio comunale del Pat e la definizione dei criteri perequativi.
Andranno infine acquisiti dal Comune altri 14 mila metri quadrati per realizzare la pista ciclabile di collegamento tra via Fratelli Bandiera e viale Cricoli, gli accessi dai quartieri e il ponte ciclopedonale che unirà le due sponde dell'Astichello.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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