Primon e degrado via Piccoli: Variati pensa a sviluppo urbanistico da ricchi anni 80
Lunedi 23 Luglio 2012 alle 20:19 | 0 commenti
Massimiliano Primon, Segretario cittadino de La Destra - La Destra Vicenza ricorda al sindaco Variati che la tanto proclamata "progettualità partecipata" tra amministrazione comunale e cittadinanza, in relazione allo sviluppo edilizio della città , non sembra essere stata vincente e le grosse perplessità dei residenti il quartiere di Borgo Berga ne sono una conferma.
Con questa amministrazione di centrosinistra Vicenza vive un momento di sviluppo urbanistico degno degli opulenti anni '80, ma che mal si concilia con la forte crisi economica che i cittadini stanno affrontando.
Variati sta correndo per velocizzare i programmi di ampliamento dei quartieri, di realizzazione rotatorie, di maquillage formale nei confronti della nostra città , ma i vicentini si sentono sempre più soli ed abbandonati da questa amministrazione comunale. La sezione vicentina de La Destra riceve sempre più spesso segnalazioni di incuria, abbandono e degrado in cui versa la città , sempre più in balia di coloro che non hanno a cuore il rispetto per il prossimo e per l'ambiente nel quale tutti viviamo. Sempre più forte è la sensazione che il nostro sindaco abbia in mente le "grandi opere", con la sistematica "cantierizzazione" di Vicenza, ma dimentica che la nostra città deve essere pensata partendo dalla persona e dalle sue esigenze concrete, reali e soprattutto attuali. Triste è leggere che il nostro comune, con gli assessorati competenti, non ha fatto nulla per potenziare le attività estive per i figli delle famiglie vicentine in situazione economica precaria, in aumento esponenziale. La gente si chiede dove andranno spesi i milioni di euro guadagnati dal Comune nella vendita delle quote autostrada; come mai non vi sia un serio piano di sostegno alle famiglie con sfratto. Come mai tanti soldi (anche statali) investiti sul "parco della pace", quando i poveri in città aumentano di giorno in giorno. I cattocomunisti vicentini hanno cercato, in questi quattro anni, di concretizzare la loro visione di società , con risultati deludenti e le loro decennali critiche all'amministrazione Hüllweck (centrodestra) si sono rivelate dei veri e propri boomerang politici per loro e soprattutto per il nostro sindaco Variati. La Destra Vicenza, pur consapevole che l'amministrazione comunale sia "strategicamente impegnata" nel ridisegnare l'urbanistica cittadina e che per una politica seria di sostegno alle famiglie non è ancora giunto il momento, chiede all'assessore Dalla Pozza di farsi un giretto in via D. Piccoli a Vicenza per osservare il degrado in cui versa il parco, luogo ove comunque si ritrovano sempre più bambini a giocare (nella polvere, sporcizia e poca sicurezza), bambini che da quest'anno la settimana al mare sarà un sogno perché papà e mamma sono disoccupati. Questa piccola area verde è un po' l'emblema dello scollamento tra cittadinanza ed amministrazione comunale. I vicentini pretendono dignità , termine tanto sbandierato dai politici cattocomunisti vicentini nella campagna elettorale del 2008 e poi dimenticato per far posto al "politicamente corretto".
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