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Parco della Pace, Raffaele Colombara: "tanto rumore per nulla, progetto immutato se non per qualche piccola modifica"

Di Note ufficiali Sabato 6 Ottobre 2018 alle 18:26 | 0 commenti

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Dopo la verifica dei requisiti delle ditte - scrive Raffaele Colombara Consigliere Comunale Lista “Quartieri al Centro” - e la definizione del nuovo quadro economico, lunedì 8 ottobre viene firmata la determina di aggiudicazione della Gara per il Parco della Pace. Il progetto rimane quello presentato dalla precedente amministrazione. Dopo 35 giorni diventerà esecutiva l’aggiudicazione e si potrà firmare il contratto d’appalto. Dopo la consegna del progetto sarà possibile valutare concretamente le varianti ipotizzate, peraltro di minima.

Previsti 3 anni di lavori, con due anni di manutenzioni previsti nel progetto più tre anni di manutenzione ordinaria e straordinaria a carico dell’impresa.

Il Parco della Pace è stato pensato come una grande opportunità per Vicenza e per i vicentini.

Dopo gli allarmanti dati relativi all’inquinamento dell’aria per la pianura padana in generale e per la città nello specifico, quest’opera rappresenterà un polmone verde per la salute dei cittadini. Un progetto che si articolerà su 60 ettari con migliaia di muovi alberi, molti laghetti,  aree dedicate alle attività sportive e alle associazioni, luoghi di incontro, sentieri per passeggiate ed attività ludico motorie, area per eventi … e tante panchine. Insomma, una grande opportunità per la nostra città.

Durante la campagna elettorale e nei primi giorni della nuova amministrazione Rucco abbiamo assistito ed ascoltato dichiarazioni roboanti che sembravano voler modificare e smantellare l’intero progetto.

Abbiamo letto idee anche contrastanti tra di loro, anche tra i membri della Giunta, ma tutte accomunate dall’idea di voler introdurre con forza profonde modifiche al progetto voluto e pensato dalla scorsa amministrazione..

Da candidato e ancora nei primi giorni da sindaco Rucco affermava che “se vinceremo il giorno dopo cambieremo il progetto, lo sostituiremo con un progetto più intelligente”,“ allestiremo una task force di esperti per rendere più aderente il Parco della Pace alla nostra visione della città”; “così com'è stata progettata, l'area verde è uno spreco”.

E’ interessante notare come queste muscolari dichiarazioni nei fatti abbiano sortito una realtà completamente diversa, dimostrando ancora una volta come le dichiarazioni del Sindaco e dei suoi assessori fossero parole gettate al vento. E’ interessante notare ancora come Rucco compia, in poco più di tre mesi di mandato, l’ennesima retromarcia. Questo può avere molte chiavi di lettura e molte interpretazioni; io, invece, ci tengo a complimentarmi con il sindaco: cambiare costantemente idea è sinonimo di intelligenza e di grande capacità politica.

Dire una cosa e fare l’esatto opposto significa essere coraggiosi e non temere il giudizio dei cittadini.

Mi fa inoltre molto piacere la modifica ipotizzata relativa alla Protezione civile: qualche assessore aveva prospettato chissà quale mega struttura e ci aveva fatto credere addirittura di poter realizzare pista di atterraggio. Il Sindaco, nonostante avesse appoggiato e sostenuto queste scelte in campagna elettorale, oggi furbescamente fa tutt’altro e conferma ragion di logica, le scelte pensate dalla scorsa amministrazione, smentendo così i grandi radicali cambiamenti annunciati. Concordo e appoggio l’ipotesi di realizzazione del piccolo polo per la protezione civile, lontano dall’impattante progetto precedentemente annunciato.

Il Parco della Pace, così, anche grazie al contributo di Rucco, capace di smentirsi più e più volte, ma per il bene della città, rimarrà quello che noi avevamo sostenuto: un polmone verde, una grande opportunità per i vicentini ed una grande attrazione turistica. Questa pesante ed importante eredità sarà ora nelle mani del Sindaco, al quale, oltre al progetto, lasciamo i fondi per la realizzazione e la manutenzione gratuita per i primi due anni. A lui ora la responsabilità di programmare e trovare le risorse, finanziarie e umane, affinché questo parco possa spiccate per la bellezza, la pulizia, l’ordine e, naturalmente, la sicurezza!

Leggi tutti gli articoli su: Francesco Rucco, Raffaele Colombara, Parco della Pace

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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