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Parco della Lobbia rimesso a nuovo dopo l'alluvione con pista ciclabile didattica

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 16 Ottobre 2013 alle 18:12 | 0 commenti

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Comune di Caldogno - In una delle ultime riunioni di Giunta, il Comune di Caldogno ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo  dei lavori di completamento del parco della Lobbia. Il progetto preliminare era stato approvato dalla stessa Giunta del sindaco Vezzaro il 13 aprile del 2011. I lavori alla fine costeranno alle casse municipali complessivamente 156mila euro.

"Il Parco della Lobbia riveste un notevole interesse a livello generale sia locale che extra quartiere e dimostra di essere un polo di attrazione per gli abitanti", afferma l'assessore all'ambiente Ivano Meneguzzo. "E' qui che i cittadini della zona trovano spazi di aggregazione, gioco, sport e relax. Pertanto risulta fondamentale procedere ai lavori di riqualificazione e completamento dell'area danneggiata a suo tempo dall'alluvione". Nel parco, che viene dotato di un nuovo drenaggio, viene messo a nuovo il "percorso vita" con la sostituzione degli attrezzi ginnici danneggiati. Viene rifatto il campo da calcetto e installata la nuova illuminazione. "E grazie alla Pro Loco di Caldogno vengono sistemate tre giostrine per bambini", precisa Meneguzzo, "acquistate grazie alle donazioni di privati dopo l'alluvione".

L'assessore Meneguzzo però annuncia anche una novità: "In occasione dei lavori di completamento del parco della Lobbia viene inserita anche una pista ciclabile, completa di segnaletica stradale e impianto semaforico, dedicata all'insegnamento delle norme di comportamento stradale per gli alunni delle scuole primarie e gestita dall'Unione dei Comuni di Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina: una bella iniziativa che unisce l'utile al dilettevole".

Per questo motivo la giunta di Caldogno nella delibera precisa che "tale struttura sarà interamente finanziata dall'Unione dei Comuni di Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina", e nella riunione presieduta da Marcello Vezzaro è stata approvata una bozza di accordo di programma che sarà presto sottoscritta dai Sindaci dei comuni dell'Unione. 

Nella delibera è spiegato anche che i lavori di completamento del parco e la realizzazione della pista procederanno in modo unitario (gestiti dagli uffici di Caldogno) e che la spesa per la pista sarà a carico dell'Unione dei comuni: i fondi arrivano da una legge regionale che stanzia fondi per i comuni, le unioni, le polizie municipali e le associazioni delle vittime della strada finalizzati all'educazione stradale e alla promozione della sicurezza sulle reti viarie.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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