Parchi Querini e Astichello: al via lavori di riqualificazione
Giovedi 23 Maggio 2013 alle 16:47 | 0 commenti
Comune di Vicenza - Parco fluviale dell'Astichello: parte la settimana prossima il secondo stralcio dei lavori nell'area tra il fiume e via Bedeschi. Per un intervento complessivo di 96 mila euro che va ad aggiungersi ai lavori di riqualificazione già realizzati per 60 mila euro, sarà sistemata l'area tra via Bedeschi e l'ansa dell'Astichello verso via Cansiglio, con il diradamento della vegetazione infestante, l'interramento dell'invaso d'acqua che si è formato vicino al ponte di via Fratelli Bandiera e la messa a dimora di nuove piante.
I lavori al nuovo parco fluviale risolveranno anche i problemi di sicurezza e di degrado urbano relativi agli accampamenti abusivi tra la boscaglia e all'abbandono dei rifiuti.
Non appena, in virtù all'accordo perequativo sottoscritto nel piano degli interventi con i proprietari dell'area più a nord, anche quella parte di parco potrà essere riqualificata, sarà realizzato il primo percorso pedonale che collegherà il parcheggio di viale Cricoli con l'ospedale e parco Querini, lungo la riva destra del fiume Astichello.
Successivamente andrà sistemata anche la sinistra fluviale, verso la cittadella degli studi, mentre a nord il progetto si allargherà in direzione di Cavazzale e Monticello Conte Otto.
Parco Querini, al via i lavori di consolidamento delle ex serre
Al via il cantiere di consolidamento statico e di restauro conservativo delle serre di Parco Querini del valore di 50 mila euro. È stata la Edilrestauri srl di Brendola ad aggiudicarsi l'esecuzione della prima tranche dei lavori del progetto da 150 mila euro, ovvero la prima parte di un intervento più ampio, che prevede una spesa di 1 milione 100 mila euro, volto non solo al restauro, ma anche al recupero e alla rifunzionalizzazione delle ex serre, peraltro sottoposte a vincolo monumentale: il progetto complessivo prevede infatti anche la realizzazione di un bar-ristorante accessibile sia dal parco, sia da via Rodolfi per una fruizione garantita anche in orari di chiusura del polmone verde.
Per prima cosa quindi il Comune provvederà entro i prossimi due mesi a mettere in sicurezza la parte storica e quindi le vecchie strutture inutilizzate da oltre 30 anni, così da rendere più gradevole l'aspetto della parte verso via Rodolfi: in questo modo si eviterà un peggioramento del degrado e dei crolli, si farà pulizia generale dalla vegetazione infestante e dalle macerie e si recupereranno gli elementi lignei ancora esistenti.
Successivamente è previsto il recupero delle serre con un progetto condiviso passo per passo con la Soprintendenza: dalla ricostruzione delle serre, calde e fredde, per una cifra che nel bilancio pluriennale 2014-15 è pari a 450 mila euro, alla creazione di un edificio dedicato a ristorazione per altri 500 mila euro.Â
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