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Paola Farina replica a Sergio Berlato sul suo appoggio alla risoluzione per la Palestina

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 2 Dicembre 2012 alle 14:37 | 5 commenti

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Riceviamo da Paoloa Farina, vicentina e di religione ebraica, una replica all'on. Sergio Berlato che pubblichiamo.

Gentile Onorevole, premesso che noi siamo fortunati e viviamo in un clima di democrazia, io non sono d'accordo con Lei e Lei non è d'accordo con me ed è giusto che sia così. Però c'è una domanda che mi preme porle, le riporto un estratto da un quotidiano italiano del 7 luglio: La Risoluzione del Parlamento Europeo, passata, su input del centro sinistra, con una maggioranza risicata e preparata per mesi a tavolino: 291 sì, 274 no, 39 astenuti (nella foto 1983, Paola Farina con bambini di un villaggio druso in Israele).

Un testo preparato dal centrosinistra (Socialisti, democratici, Liberaldemocratici, Verdi e Sinistra Unita) che ribadisce la posizione dell'Unione Europea a favore delle frontiere pre 1967 e sollecita persino la messa in atto dei controlli europei sul bando all'importazione di prodotti israeliani provenienti dagli insediamenti nei Territori. Insomma, un vero e proprio assist al boicottaggio dei prodotti israeliani, anche se ipocritamente si parte da quelli dei Territori contesi.
Lei in quell'occasione, se posso chiederglielo, per che cosa ha votato? In ogni caso mi auguro che abbia prevalso la coesione con le scelte del suo partito...
Mi permetta un altro appunto. Lei dice che - "sarebbe naturale ed auspicabile assistere alla costituzione di un nuovo Stato, che al fianco di Israele, dia diritto di cittadinanza a tutta la popolazione palestinese".
Ma si può assistere alla costituzione dello stato palestinese, se questo non riconosce Israele?
Le allego anche un link, per una sua corretta informazione sullo statuto di Hamas...è tradotto in italiano!
http://www.cesnur.org/2004/statuto_hamas.htm

Leggi tutti gli articoli su: Palestina, Sergio Berlato, Paoloa Farina

Commenti

SERGIO BERLATO
Inviato Domenica 2 Dicembre 2012 alle 21:25

Pregiatissima Signora Farina,
Sono interiormente convinto che la pace definitiva si possa ottenere solo con la creazione di due stati ( quello israeliano e quello palestinese) subordinandola al reciproco riconoscimento dei due stati e di tutti gli altri stati della comunita' internazionale.
In mancanza di questo passaggo fondamentale, continuera' la guerra tra israelianine palestinesi, fomentata dai fondamentalismi che albergano, sia pure in percentuali diverse, sia da una parte che dall'altra.
Credo che anche il popolo israeliano sia oramai stanco di dover vivere costantemente nell'incubo del terrorismo.
Paola Farina
Inviato Domenica 2 Dicembre 2012 alle 22:11

Onorevole, non le ho fatto alcuna domanda sulle sue convinzioni, evito questo tipo di interventi in prossimità di campagne elettorali, perchè non amo, nè promesse che non si possono mantenere, nè bugie o verità di circostanza. le ho posto due punti interrogativi precisi, ai quali non ha saputo o non ha voluto rispondere. Vorrà dire che perderò un po' di tempo a tentar di trovar riscontro al primo, al secondo ha risposto in modo politico, io cerco confronti basati sulla veridicità.
Ariel
Inviato Martedi 4 Dicembre 2012 alle 19:37

Egregio Onorevole, mi associo alla Sig.ra Farina, per avere da Lei una risposta concreta sulla domanda postaLe fin troppo chiara per eludere una risposta che ci aspettiamo.Però prima vorrei aggiungere ancora qualcosa a quanto Le è stato già detto. Le chiedo infatti cosa e quanto ha fatto fino ad ora l'Italia per tentare una mediazione sensata e ragionevole, prima di arrivare a riconoscere tra le Nazioni, seppure come osservatore lo Stato palestinese, negando di fatto il diritto al suo più diretto vicino, Israele,di poter stabilire preventivamente confini certi e condivisi.Ignorando che della "Palestina"fa anche parte la striscia di Gaza, attualmente in tregua con il Governo di Gerusalemme. E che cosa hanno fatto il nostro Governo e tutto l'Onu invece fino ad ora, per far cessare il lancio di razzi verso le città del sud di Israele? Ora dietro i prossimi razzi che cadranno sul territorio israeliano, ci sarà anche la vostra mano e la vostra responsabilità e dico espressamente vostra, perchè avete riconosciuto, ma non a mio nome, uno Stato, che vuol nascere senza voler a sua volta riconoscere il diritto di esistere ad uno altro che è vivo e tangibile già da 64 anni!!
Ariel
Inviato Martedi 4 Dicembre 2012 alle 19:38

Egregio Onorevole, mi associo alla Sig.ra Farina, per avere da Lei una risposta concreta sulla domanda postaLe fin troppo chiara per eludere una risposta che ci aspettiamo.Però prima vorrei aggiungere ancora qualcosa a quanto Le è stato già detto. Le chiedo infatti cosa e quanto ha fatto fino ad ora l'Italia per tentare una mediazione sensata e ragionevole, prima di arrivare a riconoscere tra le Nazioni, seppure come osservatore lo Stato palestinese, negando di fatto il diritto al suo più diretto vicino, Israele,di poter stabilire preventivamente confini certi e condivisi.Ignorando che della "Palestina"fa anche parte la striscia di Gaza, attualmente in tregua con il Governo di Gerusalemme. E che cosa hanno fatto il nostro Governo e tutto l'Onu invece fino ad ora, per far cessare il lancio di razzi verso le città del sud di Israele? Ora dietro i prossimi razzi che cadranno sul territorio israeliano, ci sarà anche la vostra mano e la vostra responsabilità e dico espressamente vostra, perchè avete riconosciuto, ma non a mio nome, uno Stato, che vuol nascere senza voler a sua volta riconoscere il diritto di esistere ad uno altro che è vivo e tangibile già da 64 anni!!
Ariel
Inviato Martedi 4 Dicembre 2012 alle 19:40

Egregio Onorevole, mi associo alla Sig.ra Farina, per avere da Lei una risposta concreta sulla domanda postaLe fin troppo chiara per eludere una risposta che ci aspettiamo.Però prima vorrei aggiungere ancora qualcosa a quanto Le è stato già detto. Le chiedo infatti cosa e quanto ha fatto fino ad ora l'Italia per tentare una mediazione sensata e ragionevole, prima di arrivare a riconoscere tra le Nazioni, seppure come osservatore lo Stato palestinese, negando di fatto il diritto al suo più diretto vicino, Israele,di poter stabilire preventivamente confini certi e condivisi.Ignorando che della "Palestina"fa anche parte la striscia di Gaza, attualmente in tregua con il Governo di Gerusalemme. E che cosa hanno fatto il nostro Governo e tutto l'Onu invece fino ad ora, per far cessare il lancio di razzi verso le città del sud di Israele? Ora dietro i prossimi razzi che cadranno sul territorio israeliano, ci sarà anche la vostra mano e la vostra responsabilità e dico espressamente vostra, perchè avete riconosciuto, ma non a mio nome, uno Stato, che vuol nascere senza voler a sua volta riconoscere il diritto di esistere ad uno altro che è vivo e tangibile già da 64 anni!!
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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