Paolo Pecori: la denuncia di Ruggero Negrin, Associazione Difesa Dagli Illeciti Bancari
Lunedi 25 Luglio 2011 alle 08:40 | 2 commenti
da VicenzaPiù e Ovest-Alto Vicentino n. 218 in distribuzione e scaricabile qui (vedi la locandina qui)
di Ruggero Negrin, Presidente A.D.D.I.B. (Associazione Difesa Dagli Illeciti Bancari)
Il caso del Procuratore Pecori mi sembra unico nel panorama giudiziario italiano, dato che non mi risulta che, nel nostro Paese, tale carica sia stata ricoperta ininterrottamente per quasi un trentennio nella stessa città dalla medesima persona. L'impressione che se ne riceve è di una reviviscenza dell'epoca feudale, che invero dovrebbe essere stata definitivamente archiviata.
Ho letto sulla stampa che il figlio Massimo si è dimesso dai ruoli politici ricoperti in seno al Consiglio Comunale di Vicenza, e ciò per evitare un conflitto d'interessi, rispetto alla nomina a Procuratore Capo del padre. Sebbene encomiabile, sarebbe opportuno domandarsi per quale motivo non avesse avuto la stessa premura sin dall'inizio della sua carriera, e quale sia la differenza intervenuta ora, rispetto ad uno status di palese conflitto che perdura da anni; si tenga presente che lo stesso Avv. Massimo Pecori, un tempo, è stato anche difensore civico.
Curioso, inoltre, questo rapporto familiare che vede il figlio farsi da parte: da sempre, nel comune sentire, sono i genitori a rinunciare alla propria carriera in favore dei figli, mai l'inverso.
Per ciò che riguarda l'associazione A.D.D.I.B. (Associazione Difesa Dagli Illeciti Bancari), di cui mi onoro di essere Presidente e che assiste, tramite la rete dei propri avvocati specialisti in materia, coloro che hanno subito le vessazioni bancarie e finanziarie perpetrate dagli istituti di credito in violazione di legge, osservo che non è solo per la politica che il conflitto di interessi si evidenzia nella funzione ricoperta dal dott. Pecori, ma anche per il ruolo che altri componenti della sua famiglia svolgono in città , quali dipendenti di alto livello in primari istituti di credito.
Rilevo, nella mia carica, che egli non si è mai astenuto dai processi penali intentati dagli utenti bancari che hanno subito usura, accertata anche dai consulenti tecnici d'ufficio, mentre, in altre Procure, i PM incaricati delle indagini si sono astenuti anche solo per avere il proprio conto corrente negli istituti indagati. Altra sensibilità .
Colgo l'occasione per informare i lettori che il direttivo dell'associazione, concordi gli associati, ha promosso l'iniziativa di pubblicare su VicenzaPiù, a partire dal settembre prossimo, gli atti civili e penali, relativi alle vicende giudiziarie inerenti l'attività istituzionale.Accedi per inserire un commento
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