Quotidiano | Categorie: Interviste

Colla, mio obiettivo in Aim: "pubblico virtuoso e soddisfacimento cittadini. Nessuno escluso"

Di Enrico Soli (caporedattore) Venerdi 26 Agosto 2011 alle 23:58 | 0 commenti

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Ecco la "prima intervista" a Paolo Colla, nuovo amministratore unico di Aim, appena presentato dal sindaco Variati (clicca qui per il video con Colla e Variati).

Accettando questo ruolo, Lei ha accettato una sfida nuova nella sua carriera visto che finora aveva lavorato solo per aziende private. Cosa l'ha spinta ad accettare?

"La serenità di aver maturato un'esperienza che mi fa immaginare di poter competere con il mercato e di poter tutelare le ragioni dell'efficienza e dell'efficacia per una struttura industriale e finanziaria com'è il gruppo Aim. Il bello però è il fatto di dover competere salvaguardando i criteri dell'universalità del servizio, perseguendo la qualità della vita della città, e quindi obiettivi ben più qualificanti del reddito".

Per Lei non è anche un po' un ritorno alla giovinezza, oltre per il fatto di essere vicentino, anche perché da giovane inseguiva certi ideali?
"Non solo giovanile. Il sindaco ha detto che ho la passione di leggere e di studiare di politica. C'è un concetto del filosofo John Rawls, ‘la giustizia come equità', che è forse il liberalismo più moderno che c'è. È una battaglia nella quale credo e che credo si possa realizzare soprattutto in una ex municipalizzata che eroga servizi pubblici".
Obiettivo quindi mettere insieme ciò che di buono c'è nel pubblico con ciò che di buono c'è nel privato?
"Meglio ancora: obbligare il pubblico a diventare virtuoso come il mercato obbliga a diventare tutte le aziende, mantenendo i compiti istituzionali di distribuzione della ricchezza e di soddisfacimento dei bisogni dei cittadini. Nessuno escluso".

Leggi tutti gli articoli su: Aim, Achille Variati, Nessuno Escluso, Palo Colla, John Rawls

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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