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Paolo Chiarello confermato alla guida di Terfidi Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 8 Marzo 2011 alle 13:26 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza  -  Con 89milioni di euro in finanziamenti deliberati e 40milioni di euro in garanzie è uno dei più importanti confidi regionali del terziario di mercato. Il vicentino Paolo Chiarello è stato confermato nei giorni scorsi alla presidenza di Terfidi Veneto, la cooperativa di garanzia al credito di riferimento per le associazioni territoriali Confcommercio di Padova, Treviso e Vicenza.

Con i suoi 8.300 soci Terfidi Veneto è tra i più importanti confidi regionali del terziario e rappresenta un fondamentale supporto nell'accesso al credito delle Pmi del settore. La cooperativa, iscritta dalla Banca d'Italia il 23 dicembre scorso nell'elenco speciale degli intermediari finanziari, ha deliberato nel 2010 finanziamenti per un importo di oltre 89milioni di euro, offrendo garanzie per quasi 40milioni di euro.
"Rafforzare il ruolo dei confidi è essenziale per dare risposte concrete alle nostre piccole e medie imprese, soprattutto in un momento come questo in cui la contrazione dei consumi mette in difficoltà chi opera nel commercio, nel turismo e nei servizi - afferma il presidente Paolo Chiarello -. La nostra intenzione è quella di accrescere ulteriormente non solo il nostro ruolo di garanzia al credito, ma anche di affiancamento delle aziende nell'analisi della propria situazione finanziaria al fine di calibrare gli investimenti". Anche perché all'orizzonte ci sono i vincoli sempre più severi imposti alle banche dall'accordo di Basilea 3, che se da un lato è utile per evitare di cadere nuovamente in una gigantesca crisi economica e per rafforzare il patrimonio degli istituti bancari, all'atto pratico può trasformarsi in un'ulteriore stretta sul credito per chi - come negozi, bar, ristoranti - è strutturalmente ben differente da imprese manifatturiere o da società finanziarie.
"Questo è effettivamente un pericolo che dobbiamo a tutti i costi evitare - è l'opinione del presidente Chiarello - perché avrebbe ricadute economiche ed occupazionali pesanti in un momento già poco favorevole. Credo però che il sistema già abbia gli "antidoti" giusti per tutelare le Pmi che, ricordiamolo, rappresentano la struttura portante non solo del Veneto ma dei più importanti Paesi industrializzati".
Nel corso dell'assemblea dei soci e del successivo consiglio di amministrazione di Terfidi Veneto - nei quali è stata confermata la presidenza di Paolo Chiarello e sono state inoltre introdotte alcune importanti modifiche statutarie - si è proceduto alla nomina dei seguenti consiglieri: Stefano Bruttomesso di Arzignano (VI), Roberto De Lorenzi (Vicepresidente Vicario) di Nervesa della Battaglia (TV), Piero Tedesco di Preganziol (TV), Giuseppe Partata di Vittorio Veneto (TV), Federico Barbierato di Abano Terme (PD), Otello Vendramin di Casier (TV), Gianpaolo Greggio (Vicepresidente) di Este (PD). Amministratore delegato di Terfidi Veneto è Andrea Gallo, direttore della Confcommercio di Vicenza.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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