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Gerardo Meridio, consigliere comunale Pdl - Centotrentasette anni di storia. La grande avventura dell'Umberto I° inizia nel 1875, lo stesso anno in cui da Vicenza e provincia partirono i primi emigranti per il Rio Grande do Sul, lontana e sterminata regione del Brasile.

Era il 23 marzo, un martedì, e un signore che si chiamava Luigi di Giacomo, direttore della palestra di scherma e ginnastica, si poneva alla testa di una sessantina di allievi per una "passeggiata" che durò fino a sera da Debba a Longare e Costozza. Fu questo il primo atto di una lunghissima, gloriosa vicenda che tuttora prosegue. L'Umberto I° cominciava in questo modo a diventare una vera e propria bandiera fatta di colori e di autentico sport, di straordinario impegno, di incontaminata passione e di grande civiltà.
La "passeggiata" voluta da di Giacomo precedeva di una settimana esatta quella che sarebbe stata la prima vera data di fondazione della Società Ginnastica Vicentina nel vivo di un periodo molto fecondo che vide la nascita della Fortitudo di Schio e di altri gruppi comunali in tutto il vicentino.
Resta intatta l'adesione ai valori sportivi, resta uguale l'anima più profonda di una società che continua a non chiedere nulla e a dare molto allo sport, alla città, alla provincia di Vicenza e a tutto il nostro Paese. Ne sono fulgida testimonianza i tanti riconoscimenti che ne arricchiscono il vessillo e fra i quali brillano la stella d'oro e la stella d'argento del Coni.
Questa è solo una piccola parte della storia della storica società che con la guida sapiente del Prof. Rumor ha allenato campioni e conquistato medaglie olimpiche. Oggi l'amministrazione Comunale ha riconsegnato la palestra di Contrà Burci, dopo i lavori di sistemazione.
Altri Comuni stanno offrendo spazi, palestre ecc. agli atleti e allenatori di questa società che ancora resiste a Vicenza, nonostante gli spazi risicati che il comune le ha affidato.
Spero un domani, di non trovare l'Umberto I° a Schio e rimpiangere le scelte fatte a Vicenza.
Per questo è incomprensibile che in questi giorni l'Assessore Nicolai, abbia informato i responsabili della società Umberto I° che bisogna pensare ad un nome diverso per la Palestra quasi a tracciare un solco con il passato cancellando così 137 anni di storia.
Una scelta inaudita e vergognosa che spero non sia condivisa dal Sindaco.
Da tempo, l'assessore Nicolai, ha comportamenti che sembrano piuttosto parziali, nella gestione delle attività sportive a favore di alcune società o associazioni, ma con questa iniziativa ha toccato il fondo. E' giunto il momento di fare un po' di chiarezza sulla sua gestione dell'assessorato.
Ma su questa scelta, Sindaco se ci sei batti un colpo.