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Palazzo Cordellina : presentazione del libro di Marco Perlini "Non ho più patria"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 3 Giugno 2015 alle 18:07 | 0 commenti

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Comunicato Stampa Biblioteca Civica Bertoliana
Giovedì 4 giugno 2015 alle ore 18,00 si terrà presso la Biblioteca Civica Bertoliana nella sede di Palazzo Cordellina, Contrà Riale n.12, la presentazione del diario "Non ho più Patria" di Marco Perlini. L'introduzione dell'opera avverrà a cura del Presidente della Biblioteca Civica Bertoliana dott. Giuseppe Pupillo con le relazioni del professore Italo Francesco Baldo e del dott. Piero Tony, magistrato.

L'opera "Non ho più patria" di Marco Perlini è assai cara a tutto il popolo dalmata, già pubblicata nel 1955 dalla casa editrice "Lo Zibaldone" di Trieste. Si tratta di un diario scritto tra il novembre 1943 ed il maggio 1945, da Marco Perlini, giovane e coltissimo zaratino, ora annoverato tra i più apprezzati scrittori dalmati, e discendente di una delle più antiche famiglie di Zara. Fu costretto, per sfuggire alla terribile epurazione etnica di cui sono stati vittime gli italiani della Dalmazia in quegli anni, ad abbandonare tutto e tutti e a rifugiarsi assieme alla giovane moglie, alla piccola figlia ed all'anziana madre, prima tra i monti del vicentino e poi del bergamasco. Ridotto ad essere un impotente osservatore degli eventi storici iniziò, in una modesta stanza da osteria, a stendere su un vecchio quaderno e con una matita rubata, il suo diario, appoggiandosi al davanzale di una finestra che divenne così per lui un vero e proprio "spazio vitale", da cui appunto nacque il primo titolo: "Un italiano alla finestra", poi cambiato dall'editore in: "Non ho più patria".
Definire tale scritto un diario è senza dubbio assai riduttivo, in quanto la narrazione di quei terribili eventi, non costituisce il fulcro dell'opera, ma piuttosto l'occasione per una serie di acute e spesso pungenti considerazioni storico-politiche che invitano a più profonde riflessioni filosofiche sul significato stesso dell'esistenza e dell'essere uomo, rendendo, di fatto, tale diario una vera e propria "opera di saggezza".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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