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Palasport gremito in occasione del saggio di fine anno della Vicenza Ginnastica

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 31 Maggio 2012 alle 00:28 | 0 commenti

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Riceviamo da Maurizio Magrin, presidente dell'A.S.D. Vicenza Ginnastica, e volentieri pubblichiamo
Sabato 26 maggio il Palazzetto dello sport di via Goldoni è ritornato gremito in occasione del saggio di fine anno della Vicenza Ginnastica, la società sportiva che con la kermesse finale delle sue 800 atlete è riuscita nel giro di 12 anni a coinvolgere le numerose famiglie in una pratica sportiva, la ginnastica ritmica, tra le più affascinanti del mondo sportivo (qui la photo gallery).

Vicenza, dunque, una tra le poche città in cui la Ritmica sia diventata lo sport di casa, con quel decentramento sportivo voluto e ricercato fin dal 2000, presso le numerose palestre, pubbliche e private, in cui l'associazione opera.

Esterno Palasport di Vicenza in occasione del saggio della Vicenza GinnasticaUno tra gli sport a torto classificato minore, che non solo regala ampie soddisfazioni a livello internazionale, ma che per le partecipanti a questa disciplina sta alla base di una crescita e forma fisica invidiata. Un'organizzazione ormai collaudata sul parquet gestita da uno staff di 20 insegnanti, tutte rigorosamente ex atlete, dove in due distinti momenti, il pomeriggio con le circa 240 ginnaste più piccole e la sera con le rimanenti 560, si è voluto portare in mostra al super pubblico presente in entrambe le occasioni il lavoro di un anno di allenamenti a contorno di un invidiabile spettacolo che non ha fatto altro che dimostrare ancora una volta che per la Vicenza Ginnastica gestire contemporaneamente oltre 500 atlete rientra nella normalità. Un super spettacolo quello proposto nel corso dei complessivi 55 esercizi con gli attrezzi tipici della ginnastica ritmica, la palla, il nastro, la fune, il cerchio e le clavette, riservato però soprattutto in occasione della manifestazione serale, solo agli stretti congiunti delle singole atlete, data la capienza massima prevista in 1700 posti. Gli altri a casa per seguire la diretta on line collegandosi al sito internet societario. E qui ritorna alla mente quanto poco si sia voluto concretamente ragionare sul futuro di questo manufatto, preferendo investire in modo eccessivo solo sulla cultura teatrale. Un rientro alla grande dunque al Palazzetto dopo i fasti del basket e del volley targati Vicenza, e non sarà certamente un caso che, unitamente alla ginnastica ritmica, stiamo parlando di tre sport rigorosamente femminili, con ambito nazionale, ben più ampi risultati che altre specialità sportive e in cui forse l'impegno e la grinta sono più costanti dell'altra metà del cielo. Ad aprire il pomeriggio e la serata un suggestivo esercizio collettivo con centinaia di atlete dai costumi societari di vari colori, il rosso, viola, blu, verde, azzurro, verde mela, giallo, arancio, fuxia, a rappresentare il Patronato e centro storico cittadino, S.Croce Bigolina ed Arcugnano, la Stanga e san Pio X, il Laghetto, i Ferrovieri e Sant'Agostino, Santa Bertilla e Mercato, Altavilla, Montecchio, Caldogno. Il Mondo era il tema del Saggio proposto quest'anno, dopo l'evento del 150° dell'Unità d'Italia proposto lo scorso anno. Ed ecco la riproposizione dei 5 continenti che tra breve a Londra si confronteranno nella XXX Olimpiade, un viaggio attraverso Germania, Francia, Grecia, Russia, Italia, Spagna, ed Irlanda per effettuare poi un balzo in America, oltre oceano, negli Stati Uniti e in Perù, Messico, Brasile ed Argentina. E poi la Polinesia, l'Australia e l'Antartide riproposta dalle insegnanti con una leggerezza e fascinosa ambientazione ottenendo i maggiori consensi da tutti i presenti. E poi ancora l‘Africa con i Masai, il Ghana, l'Egitto e la Tunisia. Il continente orientale con la Cina, il Giappone, il Kazakistan, la Thailandia e l'India. Un giro del Mondo in quattro ore tirate, senza sbavature ed intoppi, con una sapiente regia di suoni e colori e movimenti di gruppo spettacolari che sta ormai prendendo sempre più piede presso l'Associazione Sportiva Vicenza Ginnastica, capofila indiscussa nel far coniugare lo sport con lo spettacolo. Un'Associazione che forse meriterebbe di essere considerata di più dal Palazzo, se non altro per quella freschezza, passione ed indiscussi meriti nel riunire tra loro centinaia di praticanti che nella ginnastica ritmica stanno esaudendo quella voglia di fare sport, che poi è alla base di uno di quei valori che per forza di cose devono rientrare tra gli obiettivi di una compagine sportiva: lo stare insieme. E alla fine della kermesse, non poteva non intervenire l'assessore allo Sport prof. Nicolai che, ribadito lo stupore per lo spettacolo che a suo modo di vedere ha superato quelli passati, ha promesso di far presente al sindaco Variati che nel non vedere in azione una delle punte di diamante dello sport vicentino si è perso qualcosa di molto bello.

Una serata, insomma, che ha trasmesso a tutti il messaggio che lo sport deve essere veicolo e fucina di idee ed azioni per una civile convivenza tra i popoli.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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