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Palasport, riposizionato il defibrillatore danneggiato da un atto vandalico

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 26 Settembre 2014 alle 14:28 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Al palazzetto dello sport di via Goldoni è stato riposizionato il defibrillatore riparato dopo il danneggiamento a seguito di un atto vandalico. Lo strumento salvavita era stato collocato il 20 giugno 2014 nell’ambito del progetto “Con il cuore per il cuore”, a sicurezza dell’intera cittadella sportiva, nel porticato di ingresso della struttura sportiva: purtroppo dopo poche settimane è stato vittima di un atto vandalico che lo ha reso inutilizzabile.

P.A. Croce Verde Vicenza, in accordo con il Comune di Vicenza, oltre ad aver installato di nuovo il defibrillatore riparato, ha posizionato una videocamera di sorveglianza e un faro alogeno con sensore di movimento puntati sullo strumento salvavita in modo da scoraggiare eventuali malintenzionati.
“L'episodio insopportabile e figlio di grave stupidità ha determinato il danneggiamento di uno strumento indispensabile in grado di salvare la vita – dichiara il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci -. Ringrazio P.A. Croce Verde Vicenza che è intervenuta per riparare il danno a beneficio degli atleti che frequentano la struttura e del pubblico che interviene agli eventi organizzati”.
“Investire per l’acquisto di videocamere a difesa di un defibrillatore è un modo sciocco di utilizzare le risorse – spiega il Presidente Nicolai Sebastian – ma ci siamo trovati costretti a percorrere questa strada a tutela di un prezioso strumento a disposizione della comunità. Sono molto grato a “ElettroSystem Bedin” di Altavilla Vicentina che, conosciuto il grave episodio, si è attivata per proteggere il prezioso strumento”.
Il progetto “Con il cuore per il cuore” nasce nel luglio 2013 in occasione del decimo anniversario dell’associazione P.A. Croce Verde Vicenza; l’inziativa ha portato all’installazione di una decina di defibrillatori di pubblico accesso a disposizione della popolazione nei luoghi più frequentati della città.
Sono tutti dotati di un efficiente sistema di telecontrollo il quale, oltre a segnalare eventuali malfunzionamenti o problematiche, una volta che il sensore di movimento all’interno del defibrillatore percepisce uno spostamento dalla teca, traccia, grazie ad un GPS integrato, gli spostamenti dello strumento e, aspetto ancora più importante, apre una comunicazione (che non può essere chiusa dall’utente) con la centrale operativa 118 di Vicenza dove i professionisti presenti possono dare indicazioni su come migliorare l’efficacia dell’intervento in attesa del soccorso avanzato.
“Presto se ne aggiungeranno altri – spiega Nicolai – in quanto ormai è risaputa l’importanza di avere un rapido accesso al defibrillatore qualora se ne presenti la necessità. Anche la sensibilità da parte di realtà sportive e non, è cambiata; infatti, sempre nell’ambito di questo progetto da pochi giorni è attivo anche il defibrillatore presso il Centro Commerciale “Le Piramidi” acquistato dal centro commerciale stesso a tutela dei numerosi visitatori”.
Sono già stati installati defibrillatori pubblici a palazzo Trissino, in piazza Matteotti, piazza Castello, piazza dei Signori, Farmacia di Campedello e alla Stazione Ferroviaria di Vicenza.
Inoltre un defibrillatore è stato installato nella scuola secondaria di primo grado Bortolan di via Piovene, uno nella sede di Croce Verde Vicenza.
A breve sarà installata l’ultima “stazione” pubblica prevista in piazza S. Lorenzo grazie alla preziosa collaborazione della “Farmacia dell’Ospedale”.
Per chi desidera maggiori dettagli su questo progetto, P.A. Croce Verde Vicenza, insieme alle tantissime associazioni di Vicenza e provincia, sarà presente in piazza dei Signori sabato 27 settembre alla festa del volontariato vicentino con materiale informativo e diverse attività per la popolazione. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.croceverdevicenza.org/conilcuoreperilcuore 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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