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Paesi sempre più sott'acqua, Zanoni: urge approvazione legge contro il consumo del suolo

Di Citizen Writers Martedi 14 Ottobre 2014 alle 15:52 | 0 commenti

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Riceviamo da Andrea Zanoni, Presidente Circolo Ecodem Provincia di Treviso, e pubblichiamo

I fatti di Genova e Parma ma anche quelli verificatesi nella Marca di Treviso ed in tutto il Veneto ci dicono che la questione dell’assetto idrogeologico del nostro territorio è diventata una priorità da affrontare con urgenza.

Spesso si legge di strade trasformate in fiumi, di sottopassi allagati, di fossati diventati torrenti a dimostrazione che non si attuano gli interventi necessari per prevenire i danni causati da questi fenomeni, ormai di attualità e con i quali dobbiamo convivere.

Se i cambiamenti climatici fanno la loro parte, con acquazzoni sempre più frequenti e di intensità eccezionali, il consumo di suolo arrivato a ritmi ormai insostenibili fa il resto.

Uno studio dell’ISPRA ha dimostrato che oggi in Italia ben 8 metri quadri al secondo di territorio agricolo vengono distrutti per far spazio a colate di cemento.

Vengono perciò sottratti all’agricoltura e all’ambiente enormi superfici di terreno che svolgono una importantissima funzione, quella di assorbire ingenti quantità di acqua piovana che così viene sottratta a canali, fiumi e torrenti.

I dati dello studio dell’ISPRA, relativi al triennio 2009/2012, dimostrano come in Italia assistiamo ad una perdita della capacità di ritenzione e drenaggio del suolo tale per cui oggi 270 milioni di tonnellate d’acqua non possono più infiltrarsi nel terreno.

Quest’acqua quindi incanalata fino all’ultimo litro va a finire nei drenaggi di strade e piazzali, nei fossati, nei canali e poi nei fiumi, fiumi che si ritrovano ad avere una portata anomala ovvero sottodimensionata per questi apporti d’acqua. Tutto ciò causa i disastri ai quasi assistiamo dopo ogni pioggia.

Il Parlamento Italiano in queste settimane sta esaminando una legge che potrebbe contribuire in modo significativo a limitare questi disastri, il suo oggetto riguarda il “Contenimento del consumo di suolo e riuso del suolo edificato” e i suoi obiettivi concorrerebbero all’obiettivo dell’Unione Europea dello zero consumo di suolo entro il 2050.

Non ci resta che augurarci che questa norma, oggetto di una  recente conferenza ECODEM tenutasi a Treviso lo scorso 29 settembre 2014 con il relatore On. Fiorio, venga presto approvata.

Dalla Regione Veneto purtroppo tutto tace dato che, una simile legge giace vergognosamente impolverata nei cassetti della competente commissione consigliare di Palazzo Ferro Fini da due anni, a causa della non volontà o meglio dell’incapacità dell’attuale maggioranza del governo Zaia ad occuparsi delle emergenze che affliggono i cittadini del Veneto.

Leggi tutti gli articoli su: alluvione, Andrea Zanoni

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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