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Toniolo annuncia contributi per paesaggio vicentino, ma attacca Zaia sull'autonomia

Di Emma Grande Mercoledi 4 Marzo 2015 alle 16:29 | 0 commenti

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Il consigliere regionale Costantino Toniolo dell'NCD Veneto Autonomo annuncia la delibera del vicepresidente della Regione Veneto, Marino Zorzato, che ha finanziato 24 interventi nei Comuni Veneti, tra cui Monticello Conte Otto, Grisignano di Zocco e Mussolente, per un totale di 2,9 milioni di euro. Il Gruppo Ncd Veneto Autonomo in una nota va anche però all'attacco del presidente Luca Zaia sull'autonomia della Regione.

"La Regione ha approvato la graduatoria per assegnare i fondi regionali per la riqualificazione e il risanamento del paesaggio veneto: per Vicenza ne beneficiano Monticello Conte Otto, Grisignano di Zocco e Mussolente. A ciascun comune 110mila euro!"

"Questi comuni hanno partecipato ad un bando previsto dalla delibera regionale 1924/2014", spiega Toniolo: "Hanno presentato domanda alla sezione urbanistica per avere un contributo finalizzato ad un intervento di riqualificazione paesaggistica sul loro territorio".

In particolare Monticello Conte Otto ha presentanti domanda per restaurare gli ex annessi di Villa Valmarana Bressan; Grisignano di Zocco per restaurare l'ex casello ferroviario della Treviso-Ostiglia, che sta diventando pista ciclabile di interesse turistico.

Infine il Comune di Mussolente ha presentanti il progetto di riqualificazione del Roccolo di Villa Negri Piovene.

"Tutte iniziative che faranno lavorare aziende locali nel campo dell'edilizia", afferma Toniolo, "ma che avranno un effetto anche sul turismo grazie all'intervento su beni di interesse architettonico e paesaggistico".

 

"Il Presidente della nostra Regione avrebbe dovuto andare a parlare di autonomia del Veneto con le alte cariche dello Stato già alla fine della scorsa estate, e i tempi previsti dalla mia legge sull'autonomia della Regione sono scaduti da qualche mese!" Lo afferma il presidente della commissione affari istituzionali del Consiglio regionale del Veneto Costantino Toniolo (NCD Veneto Autonomo) dopo aver appreso delle dichiarazioni rilasciate dal Governatore questa mattina che l'hanno indotto a presentare una interrogazione che era nel cassetto.

"Dichiarazioni puramente strumentali e prive di concretezza perché all'ordine del giorno dell'incontro con il Capo dello Stato non c'è assolutamente il tema dell'autonomia del Veneto", aggiunge il capogruppo Giancarlo Conta (NCD Veneto Autonomo) che afferma di appoggiare l'operato di Toniolo. "Zaia doveva svegliarsi prima", prosegue Conta, "per andare a contrattare con lo Stato forme di decentramento amministrativo ed eventualmente lo Statuto Speciale, ma ha preferito sostenere prima la tesi dell'indipendenza (per prendere tempo) per poi convertirsi all'autonomia, unica strada possibile perché il Veneto possa gestire maggiori risorse per rilanciare il territorio, l'economia e il lavoro, contenendo se non abbassando le tasse locali ai cittadini!"

Nell'interrogazione Toniolo chiede: "Cosa aspetta il Presidente Zaia a instaurare il negoziato col Governo in tema di maggior decentramento e autonomia per la nostra Regione come prevede la legge regionale?" 

"Il Governatore secondo la legge istitutiva del referendum per l'autonomia del Veneto", spiega Toniolo, che è stato proponente e relatore in aula della legge 15 del 19 giugno 2014, "avrebbe dovuto già dalla fine dell'estate cercare di instaurare una trattativa con il Governo finalizzata a raggiungere l'obiettivo di un maggior decentramento delle funzioni a favore della Regione, se non addirittura dell'autonomia del Veneto".

"Mi chiedo", conclude Toniolo, "se questa procedura prevista dalla norma che abbiamo votato a giugno, sia stata attuata, perché non ne ho notizia, e mi domando che cosa abbia fatto il Presidente della Regione al fine di conoscere la volontà degli elettori del Veneto in materia di autonomia della Regione". 

Nell'interrogazione Toniolo invita il presidente della Giunta ad attivare urgentemente il procedimento previsto dalla legge regionale 15/2014 "fornendo al più presto ragguagli al Consiglio regionale".

"Il Quirinale", conclude Toniolo, "non è il luogo più adatto in cui andare a discutere e contrattare l'autonomia!"

 

La nota della Regione su urbanistica:

Sono 24 gli interventi a cui la giunta regionale ha assegnato quasi tre milioni di euro per progetti di recupero e di riqualificazione di contesti locali (aree ed edifici) significativi sotto il profilo paesaggistico, legati agli usi tradizionali o a funzioni collettive, che per varie ragioni versano in condizioni di degrado e pertanto necessitano di essere recuperati e valorizzati. Lo stabilisce il provvedimento, adottato su proposta del vicepresidente e assessore al territorio Marino Zorzato, con il quale è stata approvata la graduatoria dei progetti che sono pervenuti in Regione dopo la pubblicazione di un avviso destinato ad enti pubblici, enti strumentali regionali, associazioni e fondazioni che operano per la tutela del paesaggio per presentare richiesta di contributo, accompagnata da una relazione con l’illustrazione degli interventi da realizzare.

“Il recupero e la riqualificazione dei paesaggi degradati – sottolinea Zorzato - possono rappresentare un elemento di benessere e di nuove opportunità, oltre che svolgere una funzione di volano del turismo culturale. Inoltre, questa tipologia d’azione risponde ai principi di uso consapevole del territorio, di salvaguardia delle caratteristiche paesaggistiche e di realizzazione di nuovi valori paesaggistici rispondenti a criteri di qualità e sostenibilità che la Regione sta perseguendo con le sue politiche”.

Zorzato ricorda in particolare che per il biennio 2012-2013 la giunta veneta ha approvato quattro progetti di riqualificazione e valorizzazione paesaggistica: Le Grandi Rogazioni dell’Altopiano di Asiago, La Via dei Papi, Il Cammino di Sant’Antonio, Itinerari della fede in Valpolicella. “Per il biennio 2014-2015 -  aggiunge – abbiamo ritenuto di proseguire con il programma di valorizzazione e riqualificazione dei paesaggi del Veneto, dando l’opportunità al territorio di presentare altre proposte progettuali concrete per la riqualificazione, il risanamento e la valorizzazione di particolari realtà locali in condizioni di degrado paesaggistico”.

Le richieste pervenute sono state circa un settantina ordinate in una graduatoria in base al punteggio ottenuto al termine della valutazione tecnica. Il contributo erogabile per ogni intervento è di 10.000 euro per la progettazione e di 100.000 euro per la realizzazione delle opere. Se l’ente attuatore finanzia almeno il 20% del costo dell’intervento, il contributo regionale omnicomprensivo arriva all’importo massimo di 150.000 euro.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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