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Paesaggio, adottata variante al PTRC. Zorzato; è il piano per lo sviluppo futuro del veneto

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 15 Aprile 2013 alle 21:47 | 0 commenti

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Regione Veneto - La giunta veneta ha completato il processo di aggiornamento del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC), adottato nel 2009, che assumerà anche valenza paesaggistica. Il nuovo disegno territoriale del Veneto è giunto al termine di un articolato percorso che ha visto anche un ampio coinvolgimento dei soggetti pubblici e privati del territorio regionale.

L'adozione è avvenuta su proposta del vicepresidente della giunta regionale e assessore al territorio Marino Zorzato.

"Il PTRC è il piano dello sviluppo futuro del Veneto - evidenzia Zorzato - ma è da sottolineare anche la volontà di semplificare la vita dei cittadini e delle amministrazioni locali, dando certezze su quello che si può fare e sui tempi in cui potrà essere fatto. Insieme al Ministero per i Beni e le attività culturali abbiamo sottoscritto infatti un Protocollo d'Intesa per l'elaborazione congiunta del piano paesaggistico regionale. Di qui è partita un'operazione di mappatura di tutti i vincoli di legge. Un terzo del territorio veneto risulta, infatti, coperto da vincoli. Il risultato a cui puntiamo è l'interpretazione univoca di tutti questi vincoli, condivisa con l'amministrazione dello Stato in modo che vengano meno i motivi dì contenzioso con le Sovrintendenze sugli interventi realizzabili".

Al rinnovo del PTRC, nella sua duplice veste di piano dello sviluppo territoriale e di piano delle tutele grazie all'attribuzione della valenza paesaggistica, si è proceduto con una specifica variante parziale da inviare al consiglio regionale. "Il PTRC è la madre di tutte le carte - conclude Zorzato - è da gli indirizzi a cui attenersi, con una maggiore attenzione rispetto al passato per l'ambiente, il paesaggio e l'uso e la salvaguardia del territorio, anche alla luce di eventi naturali (alluvione, terremoto) che si sono verificati in Veneto".. Il piano paesaggistico inserito nel PTRC suddivide, tra l'altro, il territorio regionale in 14 Ambiti di Paesaggio, per ciascuno dei quali è previsto uno specifico Piano Paesaggistico Regionale d'Ambito (PPRA). Dal momento della pubblicazione sul BUR ci saranno 60 giorni di tempo per presentare osservazioni.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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