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P.A., Usb: no al blocco dei contratti, no alla chiusura degli uffici territoriali

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 23 Maggio 2013 alle 21:32 | 0 commenti

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Usb Vicenza - Una delegazione dell’USB Pubblico Impiego è intervenuta questa mattina in audizione presso la Prima Commissione del Senato, Affari costituzionali. All’ordine del giorno due provvedimenti che il governo si appresta ad emanare, il primo sulla proroga del blocco dei contratti per oltre 4 milioni di lavoratori pubblici e del tetto alle loro retribuzioni; il secondo sul riordino degli uffici territoriali statali, in attuazione della spending review disposta dal governo Monti.

L’USB P.I., forte della protesta che ieri ha visto migliaia di lavoratori pubblici in piazza a Roma, ha chiesto l’immediata apertura del rinnovo contrattuale e lo stanziamento di risorse per gli aumenti contrattuali. L’USB ha sottolineato il forte danno già prodotto dal blocco dei contratti in atto, danno enormemente sottostimato dalle altre organizzazioni sindacali presenti in audizione, che si aggira su una media di 60 mila Euro per un lavoratore con 20 anni di servizio.

Per l’USB, l’apertura della stagione contrattuale deve essere preceduta da stanziamenti concreti, così come è già stato fatto per banche ed imprese, e non una semplice procedura formale, come proposto dalla CGIL, la quale ha chiesto l'apertura della contrattazione a prescindere dalle risorse economiche.

In riferimento alla chiusura degli uffici territoriali dello Stato, l’USB ha espresso netta contrarietà ai processi di “riorganizzazione” che in realtà nascondono chiusure di servizi e di uffici, con immaginabili conseguenze su lavoratori ed utenti.

Nell’ incontro fissato il 28 giugno prossimo con il ministro della Funzione Pubblica D’Alia, l’USB P.I. tornerà a chiedere con forza la riapertura dei contratti, insieme all'assunzione di tutti i precari, la reinternalizzare dei servizi e di chi lavora nelle società appaltatrici e la cancellazione della riforma Brunetta.

Leggi tutti gli articoli su: Pubblica Amministrazione, Usb Vicenza

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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