Otello Dalla Rosa (PD) esprime il suo parere sull'organizzazione degli uffici comunali di Vicenza
Martedi 24 Ottobre 2017 alle 10:29 | 0 commenti

Sul tema della riorganizzazione di alcuni uffici pubblici del Comune di Vicenza si è parlato nelle scorse settimane. Particolare attenzione ha destato la protesta dei dipendenti comunali in merito allo spostamento degli uffici in via Torino e all'istituzione di un front-office. Sull'argomento si è espresso anche Otello Dalla Rosa, candidato alle primarie del 3 dicembre e manager d'azienda. "Una città intelligente valorizza le persone - spiega Dalla Rosa - soprattutto quelle che più la conoscono e ne vivono quotidianamente i diversi aspetti, come chi lavora nel Comune di Vicenza. Per ogni organizzazione complessa come è il Comune, che eroga servizi rivolti alle persone e alla collettività , le risorse umane sono un fattore fondamentale, anzi, sono senza dubbio l'elemento rilevante nel determinare la qualità di un servizio."
"Nella mia esperienza - continua Dalla Rosa -, nei diversi ruoli che ho avuto, ho verificato sul campo che se un'organizzazione funziona bene è perché i suoi collaboratori sono fortemente motivati, ne condividono gli obiettivi e la visione, sanno fare squadra e ne sono riconosciuti i meriti e le capacità . Ho parlato di riorganizzazione del Comune come uno dei primi atti fondamentali del nuovo Sindaco proprio perché è attraverso il lavoro dei dipendenti del Comune, il loro coinvolgimento e la loro valorizzazione che miglioreremo la qualità di tutti i servizi."
Dalla Rosa parla quindi dei cardini di questo processo: valorizzazione del lavoro di squadra e formazione continua. "In questo modo si lavora meglio - prosegue - si migliorano e semplificano i processi, si creano gruppi di lavoro trasversali concentrati sulla soluzione dei problemi e non sui singoli aspetti. Si passa insomma dal lavoro a compartimenti stagni ad una organizzazione moderna focalizzata sull'efficacia del servizio, centrata sul cittadino e che valorizza le persone che fanno parte dell'organizzazione. Ognuno è esperto nel proprio ruolo e può dare il proprio contributo alla definizione dei problemi e alla ricerca di soluzioni."
"La struttura comunale - conclude l'esponenete dem - ha in sé molte competenze: è necessario metterle in rete, fare squadra, concentrarsi sugli obiettivi e condividere la visione. Si generano così le condizioni per un lavoro collaborativo, efficace e che consente di accrescere armonia e serenità nell'affrontare i problemi. Un analogo processo va immaginato per le società partecipate. Dove le cose funzionano bene si lavora meglio, con risultati migliori e soddisfazione per tutti, cittadini per primi."
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