Quotidiano | Categorie: Sanità

Ospedale San Bortolo, Zaia: andrebbe chiamato "Angelo dei Bimbi"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 10 Giugno 2014 alle 15:48 | 0 commenti

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Regione Veneto - “Se non avesse il suo storico e amato nome, l’Ospedale San Bortolo di Vicenza andrebbe chiamato ‘Angelo dei Bimbi’. Il team del primario Massimo Bellettato ha compiuto un altro ‘miracolo’, frutto di organizzazione, capacità di fare rete, elevate professionalità umane, disponibilità di moderne tecnologie. Un esempio non solo per la sanità veneta, ma per quella nazionale e internazionale.”.

Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta l’eccezionale performance della Pediatria dell’Ospedale di Vicenza che ha salvato la vita ad un bimbo appena nato, inviato nel capoluogo berico dall’Ospedale di Camposampiero, applicando la tecnica dell’ipotermia. Il piccolo non respirava ed era cianotico: abbassandogli la temperatura fino a 34 gradi è stata bloccata la distruzione delle cellule cerebrali e, con le cure d’urgenza del caso, il piccolo ha ripreso a respirare. Oggi sta bene ed è tornato a casa.

“A Vicenza – commenta Zaia – il livello qualitativo generale è altissimo, ma l’attenzione ai bambini è del tutto particolare e accompagnata da uno straordinario impegno, non solo clinico, ma anche di ricerca, come nel caso del Carpe Diem di Claudio Ronco per la dialisi neonatale”.

“La vicenda di questo piccolo ‘miracolato’ – conclude il Governatore – dimostra anche l’efficacia dell’organizzazione complessiva in rete. L’ipotermia, per essere efficace, andava utilizzata entro sei ore. Entro 4 ore è stato fatto tutto, con un paziente proveniente da Camposampiero in provincia di Padova, trasportato con tutta l’urgenza necessaria nella struttura più adatta a curarlo al meglio”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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