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Orafi di Apindustria e il tema della crisi dell'economia globale

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 3 Dicembre 2010 alle 18:09 | 0 commenti

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Apindustria Vicenza -  - Svolto l'incontro annuale prenatalizio. Gli imprenditori si sono confrontati sulle fluttuazioni valutarie e l'internazionalizzazione delle imprese

«La nostra abituale cena organizzata per scambiarci gli auguri di Natale, è stata quest'anno l'occasione per affrontare temi di grande attualità come i trend dell'economia globale, le fluttuazioni delle monete, l'aumento del prezzo delle materie prime e le conseguenze sulle imprese", spiega il Presidente Unionorafi di Apindustria Vicenza Florido Dal Zovo.  

"Sono state illustrate le cause della recente crisi internazionale - prosegue Dal Zovo -, la corsa alla svalutazione delle principali monete e le conseguenze per il sistema Italia, l'eccessivo apprezzamento dei metalli preziosi, ma anche i possibili trend del commercio internazionale alla luce della lettura dei dati relativi ai primi 3 trimestri del 2010. Abbiamo anche cercato di evidenziare il ruolo dei paesi emergenti nell'economia globale, i differenziali di crescita dei diversi paesi, le conseguenze delle aspettative degli "investitori" sui trend economici nonché le prospettive di uscita dalla crisi».

E' stato relatore principale della serata il dott. Pier Alberto Cucino - Assistente Direttore Dipartimento Formazione Studi dell'ICE, docente universitario e post universitario di marketing internazionale.

Il Presidente del Gold & Silver API Group, Angelo Ragusa, (il Consorzio che cura l'export della categoria orafa - ndr) ribadisce che: «La volontà del consiglio direttivo è stata quella di fornire agli associati dati aggiornati sui trend del commercio internazionale e delle chiavi di lettura dei movimenti finanziari e dei cambiamenti economici in atto, ma soprattutto dare barlumi di speranza di una futura risoluzione della crisi che da anni colpisce il settore, dovuta, non solo alla crisi economica globale quanto piuttosto a ragioni strutturali che stanno facendo sentire i loro effetti fin dai primi anni del 2000».

Leggi tutti gli articoli su: crisi, Orafi, Apindustria Vicenza, Florido Dal Zovo, Unionorafi

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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