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Orafi Confartigianato: VicenzaOro Fall soddisfacente, ora sguardo su Russia e Dubai

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 11 Settembre 2014 alle 17:37 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - Chiude VicenzaOro Fall ed è tempo di bilanci. “Rispetto alle aspettative, che erano piuttosto scarse, direi che la manifestazione è andata bene – commenta Franco Pozzebon, presidente della Categoria Orafi di Confartigianato Vicenza-. In Fiera è arrivata tanta gente, 18mila le presenze registrate, dall’Italia e dall’estero, e quindi abbiamo registrato un discreto numero di commesse”.

Ma il settore, ricorda lo stesso Pozzebon, sta già guardando oltre e, nonostante le difficoltà siano molte, il futuro offre interessanti opportunità. “Come Confartigianato provinciale – spiega - ci stiamo impegnando in progetti che possano toccare aree in cui le possibilità per le nostre aziende non mancano. Penso alla Cina, in cui può intervenire bene il settore orafo e anche quello argentiero come abbiamo avuto modo di riscontrare in una missione lo scorso maggio. Proprio a VicenzaOro Fall era presente una delegazione di designer cinesi che stanno collaborando a un nostro progetto che unisce la loro estetica al nostro saper fare, al Made in Italy realizzativo, per trovare così la giusta collocazione dei prodotti con l’obiettivo finale di portare in quel paese le nostre aziende”.
Altro mercato interessante è quello russo dove però, in questo momento, pesano le tensioni internazionali. “Mosca è un mercato dove si potrebbe fare molto – osserva Pozzebon - ma gli ultimi eventi e l’embargo, pur non colpendo direttamente il nostro settore, creano comunque molte difficoltà. La situazione interna del paese è complicata, e quindi anche i buyer sono più prudenti. Tra poco, però, potremo capire meglio la situazione e come superarla anche con le indicazioni che raccoglieremo durante la Fiera di Mosca. Si tratta di un momento importante, anche perché quel che accade a Mosca ha ripercussioni per il nostro settore anche in altre aree, quella araba, Dubai in primis, e quella della Turchia/Istanbul. Molto del prodotto italiano venduto in quelle aree, infatti, finisce nel mercato russo ed ex Urss”.

Proprio a Dubai, in aprile 2015, si svolgerà un altro grande evento per il settore che rappresenta un altrettanto grande opportunità per le aziende e dove, precisa Pozzebon, “sarà importante cercare degli accordi con i clienti per arrivare così a intercettare i mercati di destinazione della merce che passa per quel paese. Non solo: si tratterà anche di una vetrina per tutte le aziende che ora non operano in quell’area, e per questo come Confartigianato stiamo studiando in che modo sfruttare tale opportunità”.
Nel frattempo, Fiera Vicenza sta cambiando pelle per diventare “The Boutique Show”. Al proposito, Pozzebon sottolinea che “la maggior parte degli operatori ha espresso entusiasmo per il progetto. Certo, non mancano alcune perplessità legate agli spostamenti, all’inserimento, alla costrizione in stand preallestiti a costi non proprio economici, ma credo sia importante dare fiducia alla Fiera e a questo progetto. Sicuramente il prossimo appuntamento, nel gennaio 2015, sarà un momento di forte impatto e con ottime prospettive”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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