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Opportunità di business in Australia per le aziende vicentine

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 5 Aprile 2012 alle 14:59 | 0 commenti

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Made in Vicenza  -  Un incontro organizzato da Made in Vicenza ha messo a contatto le aziende con una realtà economica sana e fortemente attrattiva.

Conoscere e approfondire le opportunità di business offerte dal mercato australiano, ricevere un supporto adeguato per portare i propri prodotti o aprire canali distributivi in loco. È stato questo il tema dell'incontro organizzato nei giorni scorsi da Made in Vicenza.

L'azienda speciale della Camera di Commercio, che ha visto coinvolte più di 30 aziende dei settori agroalimentare, arredo e complementi d'arredo, meccanica ed edilizia. L'incontro, aperto dai saluti del direttore Germaine Barreto che ha presentato alle aziende il nuovo naming e la rinnovata immagine di Made in Vicenza, ha visto come ospiti Luca Bottallo, segretario generale della Camera di Commercio italiana a Melbourne e la trade analyst Milva Mazzuggia. I relatori, dopo aver illustrato dati macroeconomici e opportunità di investimento, hanno incontrato singolarmente titolari e rappresentanti delle aziende interessate ad approfondire gli argomenti trattati. Un mercato di 22 milioni di abitanti, la miglior performance assoluta tra i Paesi OCSE nel periodo 1998-2012 in termini di crescita media del PIL (3,4% l'anno), tassi di crescita che reggono anche nel mezzo della bufera economica mondiale, eccellenti infrastrutture, indice di libertà economica tra i più elevati al mondo. Questa è l'Australia, un paese che, grazie alla capacità di spesa privata e alla presenza di un consumatore molto esigente, guarda con sempre maggiore attenzione al Made in Italy. L'Australia si presenta come business location decisamente attrattiva, grazie a tariffe doganali molto contenute, una forza lavoro qualificata, ingenti investimenti in ricerca e sviluppo e ad un modello di "fare business" semplice e funzionale. Con un ammontare di 4,8 miliardi di dollari di import dall'Italia, il mercato australiano può ancora crescere. Il settore agroalimentare è uno di quelli con più elevato margine di crescita, grazie al suo forte impatto nell'attrattività di investimenti internazionali: il canale Ho.Re.Ca rappresenta una quota importante della distribuzione soprattutto per i prodotti di fascia alta e include quindi gli interlocutori ideali per il Made in Italy. Il settore del vino si sta sviluppando trainato dalla richiesta di maggiore qualità da parte di consumatori sempre più esigenti. Nel settore manifatturiero la lavorazione del metallo sta crescendo a forti ritmi, rendendo plausibile una crescita delle importazioni di macchinari. Anche il settore minerario, per il quale si stimano investimenti per 248 miliardi di dollari nel prossimo futuro, è in forte espansione, grazie ad un'abbondanza di risorse e ad una forte domanda di materie prime proveniente dall'Asia. Altri settori in forte espansione sono quelli delle energie rinnovabili, che presenta grandi opportunità commerciali per le aziende italiane, delle biotecnologie e della farmaceutica, ma anche l'arredo e il design, la nautica. L'incontro organizzato da Made in Vicenza anticipa di qualche mese una missione commerciale in Australia del sistema economico veneto che si svolgerà dal 15 al 23 settembre prossimi. L'iniziativa, focalizzata su sistema casa e persona di alta gamma, settore ambiente ed energie rinnovabili, erospaziale e biotech, vedrà l'Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vicenza in prima fila per coordinare la partecipazione delle pmi beriche.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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