Quotidiano | Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Operazione “Ghost Truck”, sequestro da oltre 1 milione (anche uno yatch) per una complessa frode fiscale

Di Note ufficiali Venerdi 25 Maggio 2018 alle 15:56 | 0 commenti

ArticleImage

Negli scorsi giorni le Fiamme Gialle della Tenenza di Schio - comunica in una nota il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Vicenza - in esecuzione di un decreto emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari Dott. Massimo Gerace, hanno sequestrato ulteriori disponibilità finanziarie nonché quote societarie del valore di oltre 100.000 € nei confronti di uno dei responsabili di una significativa frode all’Imposta sul Valore Aggiunto perpetrata a vantaggio di una società operante nel trasporto di merci su strada.

Come emerso nel corso delle investigazioni di polizia economico-finanziaria condotte le quote societarie - formalmente intestate a prestanome - sono risultate essere nella disponibilità dell’indagato, socio occulto che aveva materialmente fornito le somme necessarie per la costituzione di un’impresa, poi sfruttata come “cartiera” per emettere fatture fasulle.

Grazie agli ultimi sequestri il valore del patrimonio illecito aggredito, che potrà rappresentare parte del ristoro del danno subito dalla collettività, ammonta ad oltre € 1 milione. Nel corso dell’attività sono stati sequestrate disponibilità finanziarie, quote societarie, nr. 11 autoveicoli (di cui due affidati in giudiziale custodia con facoltà d’uso alla Guardia di Finanza), nr. 1 yatch della lunghezza di 11,30 m, nonché nr. 2 immobili siti nei comuni di Malo (VI) e San Giorgio in Bosco (PD).

L’attività investigativa, coordinata dalla Dott.ssa Orietta Canova, Procuratore Aggiunto della Repubblica di Vicenza, è stata svolta dai finanzieri, che hanno scoperto un ingegnoso sistema di frode all’IVA perpetrato mediante la sistematica annotazione di fatture soggettivamente inesistenti emesse, sin dall’anno 2011 da 4 società nazionali aventi natura di vere e proprie cartiere, per servizi di trasporto che, nella realtà, erano curati da una società di diritto slovacco.

Attraverso la perpetrata frode, la società verificata ha potuto beneficiare, tra l’altro, di un illecito risparmio di imposta sul valore aggiunto per oltre 1,8 milioni.

Sul versante amministrativo i militari hanno valorizzato gli esiti delle indagini, concludendo nr. 8 verifiche fiscali nei confronti dei soggetti a vario titolo connessi alla frode e constatando una base imponibile ai fini delle imposte dirette sottratta a tassazione per oltre € 9,4 milioni ed un’IVA evasa per oltre € 4,4 milioni.

L’operazione delle Fiamme Gialle si è sviluppata secondo il dispositivo operativo del Corpo nell’ambito del contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali facendo leva sulle peculiari funzioni di polizia economico-finanziaria ed è stata condotta trasversalmente tanto sotto il profilo amministrativo-tributario quanto quello penale con il conseguente sequestro preventivo del patrimonio finalizzato alla confisca, che è obbligatoria nel caso in cui il procedimento penale si concluda con la condanna degli indagati.

Leggi tutti gli articoli su: Guardia di Finanza, frode fiscale

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network