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Opera Pia Fontana, domande sacrosante

Di Giulio Todescan Sabato 3 Dicembre 2011 alle 15:02 | 0 commenti

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Il funzionario del comune, socio di Piscine di Vicenza spa, è anche cococo dell'Opera Pia Cordellina
Pare che negli uffici del Comune abbia creato qualche scalpore l'articolo pubblicato sul numero 222 di VicenzaPiù del 29 ottobre scorso, con il titolo "Piscine di Vicenza Spa: vasche e Fontana". Soprattutto perché rivelavamo come, visura camerale alla mano, nella società privata che gestisce le piscine pubbliche (comunali) di Vicenza abbia una quota (piccola, 21 azioni) Diego Fontana, che risulta essere socio fondatore della società dal 1997.

Segnalavamo anche come Fontana, che non ha ruoli direttivi in Piscine di Vicenza Spa eppure ha voce in capitolo dal momento che può partecipare alle assemblee dei soci, sia allo stesso tempo un funzionario del Comune, e non di secondo piano: responsabile del Settore Segreteria Generale del Decentramento Amministrativo. Un ufficio che notoriamente si occupa anche del settore dello sport, che è di fatto tanta parte del capitolo "decentramento".
A Diego Fontana poniamo dunque alcune domande, anche alla luce di un esposto al sindaco e alle autorità competenti presentato giorni fa: riguardano un ruolo importante ricoperto da Fontana, che è anche presidente della Libertas Vicenza, in un'altra istituzione vicentina, l'Opera Pia Cordellina di cui egli è segretario e di cui abbiamo riferito sempre nel nostro articolo. Risulterebbe che Diego Fontana non svolga questa funzione gratuitamente e nemmeno occasionalmente, ma con un contratto di collaborazione continuativa (co.co.co.), un inquadramento che prevede un compenso mensile. Nulla di male, se non fosse che le regole che normano il "doppio lavoro" per i dipendenti pubblici, introdotte con la finanziaria del 1997, prevedono la possibilità di una seconda attività lavorativa, ma con due limiti e purché ne sia debitamente informata l'amministrazione comunale: che il rapporto a tempo pieno con il pubblico sia trasformato in tempo parziale (part time), e che il "secondo lavoro" non determini conflitto di interessi. Non abbiamo elementi per pronunciarci sul secondo punto, ma sul primo chiediamo a Diego Fontana: conferma di lavorare e da tempo presso l'Opera Pia Cordellina con contratto continuativo? Ha comunicato questa situazione lavorativa al Comune? Oggi a palazzo Trissino lavora a tempo pieno o part time?
Domande simili rivolgiamo all'Amministrazione comunale. Al sindaco Achille Variati, che ha la delega al settore decentramento dopo le dimissioni dell'assessore Massimo Pecori, e all'assessore Tommaso Ruggeri, che ha il referato dell'organizzazione interna e del personale, chiediamo: siete a conoscenza della situazione lavorativa con l'Opera Pia Cordellina del responsabile della segreteria generale del decentramento, il cui suo ruolo è esplicitato anche sul sito dell'Istituzione, con cui il Comune ha frequenti rapporti pubblici? Ha Diego Fontana comunicato l'esistenza del "secondo incarico" e, se sì, vi siete posti il problema di porre rimedio a questa situazione?
La terza persona a cui ci rivolgiamo è Patrizia Barbieri, nel suo doppio ruolo di consigliere comunale (della Lega Nord) e al contempo di componente del consiglio di amministrazione dell'Opera Pia Cordellina, in cui siedono altri nomi di spicco. Sapeva qualcosa su questa presunta incompatibilità di ruoli del signor Fontana? Confidiamo possa offrirci un parere autorevole e competente, essendo la signora Barbieri anche la responsabile del Centro per l'impiego di Vicenza.

Da VicenzaPiù n. 224


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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