Omicidio stradale e femminicidio, Stefani: ecco le proposte della Lega Nord
Lunedi 18 Novembre 2013 alle 15:21 | 0 commenti
On. Erika Stefani, LN - “L'attività del Governo su un tema così importante e grave come quello degli incidenti stradali e la tutela dei cittadini rientra nel solco della tradizione politica italiana. Si agisce sempre a colpi di decreti legge, in regime di emergenza, dando risposte caratterizzate da superficialità e faciloneria.
L'iter del progetto di legge per l'istituzione dell'omicidio stradale, presentato dalla Lega, deve riprendere e passare attraverso la discussione e la votazione dei numerosi emendamenti pensati per appesantire le pene dei trasgressori del Codice della Strada e soprattutto per colpire chi causa incidenti. Secondo il calendario dei lavori, andrà in discussione alla Camera dei deputati in commissione trasporti già a dicembre. Auspichiamo che gli altri gruppi accolgano la nostra proposta: se l'esecutivo delle larghe intese è incapace di dare risposte definitive alla questione, sarà compito della Lega assicurare i giusti strumenti ai giudici che ogni giorno devono valutare la posizione dei criminali che, coscientemente, finiscono per alimentare una strage infinita. Noi stiamo dalla parte delle vittime e delle associazioni che ne difendono i dirittiâ€.
“Le dichiarazioni di una vittima di violenze domestiche di Schio spiegano molto più delle analisi sociologiche e del computo dei reati quanto sia importante che la legge intervenga. A volte, nello stesso ambiente familiare, così come nella cerchia degli amici o addirittura negli ambienti cattolici, si cerca sempre di sminuire il problema, di ridurre episodi di violenza a casi isolati. Noi diciamo basta a questo atteggiamento. Il diritto fa cultura e se manca la cultura del rispetto della donna, è giusto intervenire con leggi ad hoc che educhino tanto le vittime, quanto chi queste hanno attorno, a denunciare le violenze subite, sapendosi tutelate e non abbandonate alla mercé di qualche arrogante aguzzino. Massima severità , certezza della pena e protezione per chi denuncia. Questi sono i cardini attorno ai quali va impostata una nuova legislazione sul femminicidio e sulla violenza domesticaâ€.
Lo dichiara la senatrice vicentina della Lega Nord Erika Stefani.
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