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Oltre 5000 aziende agricole vicentine nella morsa della burocrazia

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 25 Giugno 2013 alle 15:59 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenza - Grazie a Coldiretti un importante risultato che avrà forti risultati anche per le aziende agricole vicentine. È stata prorogata di un anno la presentazione della Scia (Segnalazione certificata di inizio attività), che slitta ala 7 ottobre 2014. Stesso termine è previsto per l’istanza di cui all’art. 3 del DPR 151/2011 (Valutazione dei progetti).

Per quanto riguarda le aziende agricole, da sempre vessate in modo sproporzionato in fatto di pratiche burocratiche, tali novità impatteranno su 5000 attività d’impresa e produrranno un risparmio medio di circa 1.200 euro per ciascuna azienda agricola.

Al centro dell’attenzione vi sono, in particolare, le cisterne del gasolio. “I contenitori distributori, chiamati gergalmente cisterne del gasolio, contengono un liquido con un punto di infiammabilità che non costituisce pericolo per innesco di incendi. In questi anni – spiega Giovanni Pasquali, direttore di Coldiretti Vicenza - molte aziende si sono adeguate alla precedente normativa acquistando cisterne omologate. La pratica della Segnalazione certificata di inizio attività ai vigili del fuoco presenta costi burocratici ed amministrativi che non vanno a migliorare gli aspetti sostanziali di sicurezza e prevenzione incendi. Questo comporta oltre ad un aggravio di impegno burocratico per le aziende stesse, nell'era della semplificazione, costi insostenibili in un momento storico-economico certamente duro per gli imprenditori associati”. Restano ancora da fugare molti dubbi sull’applicazione del DP 151, il cui impatto è significativo su molte aziende. “La norma del DPR 151 ha ancora dei punti da chiarire su molti aspetti, con quesiti posti nel 2012 a cui non è stata ancora data risposta – conclude il direttore Giovanni Pasquali - non permettendo alle aziende di operare in serenità ed in un quadro normativo chiaro e stabile. Tutti aspetti che impattano su un numero di aziende elevato e difficile da stimare”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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