Oltraggioso l'uso del nome del partigiano Del Din per la nuova base Usa di Vicenza
Giovedi 19 Aprile 2012 alle 23:25 | 0 commenti
Guido Zentile, segretario circolo Rifondazione Comunista-FdS "Carlo Giuliani" Vicenza nord-est - Rifondazione Comunista trova assurdo che il nome del partigiano Del Din, fra i combattenti per l'indipendenza dell'Italia contro lo straniero nazista che ha occupato il nostro Paese, sia usato e oltraggiato per cambiare il nome alla base USA Dal Molin di Vicenza. Base che riassume la supponenza, l'arroganza e l'occupazione degli USA - grazie anche ai governi italiani accondiscendenti - che dal dopo guerra hanno fatto dell'Italia una colonia, di cui tutta la vicenda Dal Molin né è l'evidente esempio.
Nonostante questo non sarà un nome a cambiare i dati di fatto. Quella nuova base in viale Ferrarin, eretta con l'inganno e aggirando la legge, è un simbolo - insieme ad altre basi che circondano il nostro territorio - dell'occupazione militare americana di Vicenza e dell'imperialismo USA, per il quale noi continueremo ad opporci e a dire NO.
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