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Oliviero Toscani e i "veneti ubriaconi", Busato (Veneto Sì): azione legale per razzismo

Di Emma Grande Martedi 3 Febbraio 2015 alle 16:03 | 0 commenti

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“I veneti sono un popolo di ubriaconi e alcolizzati”. Con queste parole Oliviero Toscani avrebbe apostrofato gli abitanti del Veneto. Dopo le veementi proteste dei parlamentari della Lega Nord, anche gli indipendentisti veneti capeggiati da Gianluca Busato, Segretario di Veneto Sì, alzano la voce: "prime risposte all’appello ai migliori avvocati veneti che vogliano mettersi a nostra disposizione per rendere un servizio al Popolo Veneto con una azione legale. Dimostriamoglielo brindando alla vittoria nella causa che gli intenteremo per razzismo". E chiama a raccolta la candidata alla presidenza del Veneto, Alessandra Moretti.

I comunicati di Veneto Sì sulla vicenda:

Oggi Oliviero Toscani – famoso fotografo ben pagato proprio dai veneti per il suo lavoro spesso sopra le righe -, in un suo intervento durante la trasmissione radiofonica La Zanzara su Radio 24 ha definito i veneti «un popolo di ubriaconi e alcolizzati. Poveretti, non è colpa loro se nascono in Veneto».

«I veneti sono un popolo di ubriaconi – ha proseguito Toscani – Alcolizzati atavici, i nonni, i padri, le madri». «Poveretti i veneti – ha ribadito – non è colpa loro se uno nasce in quel posto, è un destino. Basta sentire l’accento veneto: è da ubriachi, da alcolizzati, da ombretta, da vino».

Se da un lato, per quanto ci riguarda saremo presto ben felici di non essere più concittadini del sig. Toscani grazie alla nostra piena indipendenza, dall’altro non possiamo passare sotto silenzio le sue parole, che rivelano un profondo razzismo verso tutto il nostro Popolo.

Per questo abbiamo deciso di lanciare una class action per fargli una causa milionaria, dato che l’unica lingua che capiscono questi signori è quella dei soldi. Più saremo più guadagneremo e ci godremo ben felici i soldi che il sig. Toscani pagherà con il suo lavoro lautamente pagato a noi veneti, che saremo allora liberi di berci il gruzzolo alla sua salute.

Se vuoi unirti alla class action contro Oliviero Toscani, compila il modulo che trovi in clicca qui.

 

È sempre più incredibile questo Oliviero Toscani, che nella sua carriera è riuscito a strappare contratti spropositati, spesso pagati proprio da imprenditori veneti, a fronte di provocazioni che è difficile definire artistiche. Nella sua gratuita, violenta, beffarda offesa contro tutti i veneti egli ha dimostrato di essere proprio un ottimo allievo e proseguitore del bestiario razzista delle canzoncine razziste contro i napoletani, o dei populisti xenofobi d’antan anche di casa nostra.
Se da un lato non siamo d’accordo con chi chiede semplici scuse, forse perché ha riconosciuto un comune e involuto metalinguaggio, dall’altro ci pare ancora più assurdo l’imbarazzante silenzio sulla vicenda del candidato governatore del pd che si spiega forse con una sorta di autocensura. Forse Alessandra Moretti non ricorda che lo stesso Toscani un paio d’anni fa se la prese anche con le donne, in particolare con le donne belle e che si curano, magari andando dall’estetista. “Le donne devono essere più sobrie, dare importanza all’essere più che al sembrare, solo così si possono evitare altri casi difemminicidio”, disse Toscani, aggiungendo che “le donne non si devono truccare, mettersi il rossetto, devono volersi bene per quello che sono”.
Nulla da dire anche su questo fronte, signora Moretti?
Io credo invece che le sue parole non possano essere fatte passare lisce, anche perché non è la prima volta che offende i veneti. I suoi tweet di provocazione di ieri sera e di oggi dimostrano come il signor Toscani pensi di giocare con noi veneti. Giochiamo allora con lui, ma a modo nostro, in tribunale.

Certo, dice qualcuno, andrebbe anche ringraziato perché offendendoci ci ha uniti come Popolo, in un certo senso riconoscendoci. Sicuro, però lasciar passare un’offesa di tal fatta significa accettare il ruolo di ritardati che una certa cultura di regime italiana ci ha dipinto in tanti decenni di ostentata vergognosa produzione pseudo-artistica.

Questi signori dimenticano che persino il rinascimento è nato a Venezia, tacendo di artisti quali Goldoni, che hanno conferito nobiltà letteraria alla nostra lingua veneta, o della pittura veneta che dà gloria ai più importanti musei del mondo, o alle opere dei nostri impareggiabili architetti. Potremmo andare avanti all’infinito a citare artisti, geni, grandi veneti che hanno fatto la nostra storia e la nostra cultura. Così come potremmo stilare una lista infinita di veneti contemporanei che anche oggi danno lustro al nostro Popolo nel mondo. Citiamo solo Federico Faggin, l’inventore del microprocessore, che permette a tutti noi di vivere nell’era digitale della società dell’informazione.
È vero, abbiamo anche una straordinaria produzione enologica e anche gastronomica, che danno grande spessore a una terra che, tra l’altro, è la prima regione turistica dello stato italiano, che oggi ci va stretto, proprio in quanto provinciale, profondamente antieuropeo e chiuso al mondo, degno insomma del migliore Oliviero Toscani, roba da casa di riposo di quart’ordine di ex fotografi anni ’80. Il declino italiano è il declino degli Oliviero Toscani, leghisti inconsapevoli, interessati solo al vil denaro.

Questa è la ragione per cui abbiamo deciso di non passare sopra alle sue offese e di non limitarci solo alle parole, passando all’azione, con la proposta di una class action contro il celebre fotografo, che in poche ore da ieri sera ha già raccolto oltre 600 adesioni dal nostro sito internet. Il nostro spirito benevolo non deve essere confuso con la disponibilità a mancarci oltremodo di rispetto, a calpestarci. Se così facessimo, daremo il là a tutti i parassiti di questo stato nemico per calpestarci ulteriormente, per tenerci sudditi paganti, schiavi che mantengono i privilegi assicurati dal furto dei nostri soldi, della nostra dignità e delle nostre speranze.
Assieme a tutti i veneti che aderiranno alla class action lanciata da Veneto Sì, denunceremo il Sig. Oliviero Toscani e gli chiederemo i danni per aver offeso oltre ogni misura consentita tutti noi veneti, la nostra storia, la nostra cultura, la nostra pacifica dedizione al lavoro e alla buona vita. Abbiamo chiamato all’appello tutti i migliori avvocati veneti, che vogliano mettersi a nostra disposizione per rendere un servizio al Popolo Veneto con una class action contro chi ci ha definito “un Popolo di ubriaconi e alcolizzati”. I primi professionisti già hanno aderito all’appello, ne attendiamo altri.

Considerato inoltre il fatto che molti veneti vivono all’estero, chiederemo loro di unirsi a noi veneti residenti, per intentare oltre ad una causa in territorio italiano, anche più cause possibili in ogni sede competente anche internazionale.

Alla fine rideremo noi veneti, brindando alla sua salute.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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