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Olimpico, Il Turco in Italia di Rossini, Premio speciale della critica

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 30 Marzo 2012 alle 17:34 | 0 commenti

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Teatro Olimpico di Vicenza -Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza con il DVD "Il Turco in Italia" di Gioachino Rossini edito da Bongiovanni - registrato dal vivo nel giugno 2009 al Teatro Olimpico di Vicenza nell'ambito della XVIII Edizione del Festival - hanno vinto il "Premio della Critica 2011 - 32° Edizione", promosso dalla rivista "Musica e Dischi" con un referendum tra 100 critici musicali. Un importante e prestigioso riconoscimento che premia il prezioso lavoro di ricerca musicologica svolto in tutti questi anni da Giovanni Battista Rigon. 

Il direttore artistico del Festival, a pochi mesi dal nuovo  viaggio che vedrà le settimane musicali ancora protagoniste all'olimpico. il terzo, che sarà a Vienna. Il Turco in Italia di Gioachino Rossini al Teatro Olimpico di Vicenza, ha riportato alla luce una specialissima «versione», mai allestita in tempi moderni, ispirata alle prime recite napoletane del 1820 al Teatro Nuovo sopra Toledo, basandosi sul libretto, poichè la partitura è andata perduta, «ripescato» alla biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella, in cui tutti i dialoghi sono parlati, in una sorta di operetta buffa, ed uno dei protagonisti canta addirittura in... napoletano! Interessante e originalissima la costruzione dell'opera in cui la trama sembra crearsi sotto gli occhi dello spettatore attraverso l'invenzione da parte del personaggio del poeta Prosdocimo. Questa riscoperta si deve al M. Giovanni Battista Rigon, che ha curato anche la direzione musicale dell'opera. Sceso in buca da pochi anni, ma già molto apprezzato in questa nuova veste che l'ha portato a collezionare importantissimi riconoscimenti per la propria attività musicale e discografica, Giovanni Battista Rigon ha diretto in questa produzione l'Orchestra di Padova e del Veneto, che, forte della rara esperienza cameristica e sinfonica, ha contribuito in maniera decisiva a quest'avventura rossiniana, e il Coro Dodecantus, istruito da Marina Malavasi. La grandiosa ma "intoccabile" cornice del Teatro Olimpico costituisce lo sfondo per la regia di Francesco Micheli, in un allestimento che ha visto la collaborazione con l'Accademia di Brera di Milano che ha realizzato i costumi. Nei panni del protagonista uno dei maggiori cantanti italiani attualmente sulla scena mondiale, Lorenzo Regazzo, ospite ormai affezionato delle Settimane Musicali. Di grande spessore la partecipazione di Silvia Dalla Benetta, in rentrée vicentina dopo i molti successi raccolti nei maggiori teatri italiani, di Filippo Morace, di Daniele Zanfardino, di Giulio Mastrototaro, di Concetta D'Alessandro. La casa musicale Bongiovanni è attiva a Bologna nel campo dell'editoria musicale fin dal 1905. Il suo fondatore, Francesco Bongiovanni, si dedicò alle edizioni musicali, pubblicando opere di autori come Respighi, Zandonai, Alfano, Cimara, Pratella. Soltanto negli anni '70 all'attività editoriale, peraltro mai abbandonata, si è affiancata la produzione discografica, per iniziativa di Giancarlo Bongiovanni - nipote del fondatore e attuale titolare della ditta - attività ora curata da suo figlio Andrea Bongiovanni, che rappresenta la IV generazione di questa piccola casa musicale. La produzione discografica dell'etichetta è da sempre improntata alla ricerca di tutto quanto sia stato dimenticato o eliminato dalla routine teatrale e discografica: quindi la riscoperta o la riproposta di un repertorio, vocale o strumentale, inedito o raro; le incisioni storiche di cantanti operistici; la produzione di recitals di cantanti lirici di grande livello internazionale che per diverse ragioni non sono entrati a far parte dello star system delle multinazionali, ma che sono, e forse a maggior ragione, amati e richiesti dal vero pubblico dei melomani. Fortuitamente "Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico", nate nel 1992 con l'intento di portare la grande musica classica in uno dei luoghi più suggestivi al mondo, il Teatro Olimpico di Vicenza, condividono la filosofia della casa musicale Bongiovanni, e propongono opere della grande tradizione in versioni particolari, riprese per la prima volta in tempi moderni, oppure opere del periodo barocco mai rappresentate in tempi moderni recuperate dai ricchissimi archivi di manoscritti delle biblioteche italiane.  Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico operano in convenzione con la Regione Veneto, con il contributo del Ministero per i Beni ed attività Culturali (Dipartimento dello Spettacolo), del Comune di Vicenza (Assessorato ai Servizi Culturali), della Provincia di Vicenza, della Fondazione Cariverona, della Camera di Commercio di Vicenza, di San Paolo Intesa, di TDE Macno e fanno parte del grande circuito europeo di festival associati all'EFA.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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