Olimpiadi invernali, candidate Milano e Cortina: le reazioni politiche di Moretti, D'Incà, Sbrollini, Casali
Lunedi 1 Ottobre 2018 alle 18:30 | 0 commenti
“L’ufficializzazione della candidatura unica per le Olimpiadi 2026 è una bella notizia. Adesso tocca darle gambe forti in modo che possa essere vincenteâ€. Lo afferma la consigliera regionale del Partito Democratico, Alessandra Moretti, che commenta così “la notizia della corsa congiunta Milano-Cortina per i Giochi olimpici invernali del 2026â€. “Poteva essere un tridente- esordisce l’esponente dei Democratici - ma ancora una volta i ‘signor no’ dei Cinque Stelle hanno preferito mettersi di traverso, perdendo una grande occasione e rischiando di far saltare tuttoâ€.
“I Giochi sono un’opportunità importante per la crescita del nostro territorio – puntualizza la consigliera Dem - si è già perso del tempo prezioso, con lo sport rimasto vittima di logiche politiche. Adesso, bisogna procedere a passo spedito, a cominciare dalla Regione che non si deve far ‘scippare’ anche le Olimpiadi, dopo aver perso i Mondiali di ciclismo a Vicenzaâ€.
“E Zaia faccia anche pressioni sul Governo amico affinché cambi idea in ordine ai finanziamenti – conclude Alessandra Moretti - perché senza i soldi da Roma, la corsa si fa molto più complicataâ€.
La candidatura di Milano e Cortina alle Olimpiadi del 2026 deve unire l'Italia, per dimostrare che il nostro Paese è in grado di organizzare manifestazioni di livello mondiale nel rispetto della sostenibilità ambientale ed economica. A dirlo è il parlamentare bellunese del Movimento 5 Stelle Federico D'Incà , che ha sempre sostenuto una candidatura “di gruppo†per l'importante manifestazione sportiva: “Esprimo grande entusiasmo – conferma il deputato - per l'ufficialità data da Malagò sulle olimpiadi di Milano e Cortina del 2026â€.
Per D'Incà questo è “un momento importante – dice - che segna l'inizio della candidatura della Perla delle Dolomiti quale sede dei giochi olimpici invernali. Un percorso che deve unire l'Italia intera, in modo indipendente da localismi e bandiere di partito, e con l'intento di dimostrare che nel nostro Paese si possono fare delle manifestazioni nel rispetto della sostenibilità ambientale e dei budget previsionali di spesaâ€.
“I mondiali di Cortina del 2021 saranno il trampolino alle Olimpiadi – sottolinea il parlamentare - una staffetta che aiuterà il rilancio delle stazioni invernali bellunesi ed il consolidamento del marchio Dolomiti Unesco in tutto il mondoâ€.
“Mi auguro che in poche settimane tutte le polemiche fino ad oggi sorte sull'evento possano dissolversi – conclude D'Incà - lasciando il posto alla volontà comune di Regione e Governo di finanziare al meglio l'eventoâ€.Â
La candidatura ufficiale di Milano- Cortina - afferma la senatrice Daniela Sbrollini del Pd - come sede delle Olimpiadi invernali 2026 è una gran bella notizia. Io credo che sia una grande opportunità per le città e le regioni che ospiteranno la manifestazione. E quindi  anche per il Veneto sarà una grande occasione per investimenti e una grande opportunità per farsi conoscere. Manifestazioni così importanti sono fondamentali per un paese e per la credibilità delle realtà locali ed è per questo che appaiono patetiche le posizioni del M5S e della sindaca di Torino Appendino che prima non ha voluto accettare la scommessa e ora si lamenta e rivendica un primato che non ha mai avuto. Io mi auguro che a questo punto anche il governo voglia investire risorse per le Olimpiadi 2026. Sarebbe incomprensibile che, solo per far contenti i 5 stelle, il governo italiano, visti anche i proclami di Salvini, non accettasse questa sfida che fa solo bene al nostro Paese.Â
“Il lavoro di squadra premia: un plauso al Presidente Zaia e a tutto il team che in questi mesi hanno collaborato per presentare la candidatura alle prossime Olimpiadi invernali insieme alla città di Milano. Cortina 2026 ci attendeâ€. Sono le dichiarazioni, affidate a una nota, dei Consiglieri regionali Stefano Casali di Centro Destra Veneto - Autonomia e Libertà Fabiano Barbisan e Andrea Bassi. “Ringraziamo il Governatore Luca Zaia che ha saputo aprire un importante dialogo con Milano e creare un asse affinché il CONI riconoscesse la nostra candidatura - sottolineano i Consiglieri - oggi più che mai eventi di questa portata sono fondamentali per l’economia delle nostre montagne, che ricordiamo essere patrimonio dell’UNESCOâ€.
“Ora, avanti tutta - concludono Casali, Barbisan e Bassi - la fase di candidatura è ancora lunga, ma siamo sulla buona strada per poter aggiudicarci in Veneto i giochi olimpiciâ€.Â
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