Quotidiano | Categorie: Politica, Ambiente, Fatti

Giochi olimpici invernali 2026, Daniela Sbrollini (PD) e Nicola Finco (LN): "grande opportunità per il Veneto e speriamo in particolare anche per l'Altopiano di Asiago"

Di Note ufficiali Lunedi 12 Marzo 2018 alle 19:05 | 0 commenti

ArticleImage

L'annuncio del Governatore Luca Zaia sulla possibilità di ospitare i giochi olimpici invernali 2026 in Veneto è un'idea ambiziosa, condivisibile ma tutta da ancora da costruire. Lo sport non ha e non deve avere colore politico. Se all'indomani del grande no di Roma per le Olimpiadi 2024 anche il Movimento 5 Stelle pare essersi ricreduto sull'opportunità dei giochi del 2026, significa che ormai trasversalmente i Giochi sono considerati un fattore positivo di crescita. Questi non solo rappresentano solamente l'opportunità di ospitare un grande e storico evento sportivo internazionale, ma anche una ricaduta positiva in termini economici, occupazionali e di immagine per la regione e per tutto il Paese.

Per realizzare quest'obiettivo serviranno però unità ed entusiasmo da parte di tutti, per prime le istituzioni che devono fare squadra, senza distinzioni di colore politico.

L'Italia per questi Giochi ha un piccolissimo vantaggio: saranno assegnati durante la sessione CIO di Milano, nell'autunno 2019. Un evento che il CONI Italiano guidato da Giovanni Malagò ha saputo recentemente ottenere. Se questa sfida sarà intrapresa non verrà meno un mio grande impegno da parlamentare per il Veneto e per l'Italia.

On. Daniela Sbrollini, Parlamentare e Responsabile nazionale dipartimento sport PD

 

"Il territorio è pronto a raccogliere la sfida lanciata dal Presidente Luca Zaia che oggi ha proposto di organizzare le Olimpiadi invernali del 2026 sulle nostre Dolomiti. Veneto, Trento e Bolzano unite hanno concrete possibilità di centrare questo prestigioso obiettivo. Chiedo che nel progetto venga presa in considerazione l'idea di coinvolgere anche l'Altopiano di Asiago." Lo afferma in una nota Nicola Finco, Capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Veneto. "Come rappresentante di questo territorio - continua - ho l'obbligo morale di battermi perché l'Altopiano faccia parte della partita. L'Altopiano ha tutte le caratteristiche e le strutture per poter partecipare a questa edizione a ‘impatto zero', senza nuove cementificazioni. Penso alle gare di fondo che si potrebbero disputare sulle decine di chilometri di splendide piste, al pattinaggio di velocità nel nuovo Palaghiaccio di Roana che ospita già gare internazionali, per non parlare poi dell'hockey."

Finco conclude: "Ovviamente ci vuole il coinvolgimento dei sindaci e delle categorie dell'Altopiano e quindi chiedo anche a loro di pensare alla grande opportunità che ci si prospetta e di iniziare a lavorare insieme per centrare l'obiettivo."

Nicola Finco, Capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Veneto

 

"Olimpiadi invernali. Zaia vuole candidare anche il Veneto in vista delle Olimpiadi invernali del 2026. Una brillante idea, creare rete di collaborazione con le province autonome di Trento e Bolzano per rilanciare le nostre montagne venete, portando virtuosismo e migliaia di turisti" fa sapere con una nota il Consigliere Stefano Casali di Centro Destra Veneto - Autonomia e Libertà. "E' notizia di questa mattina lanciata dalla stampa nazionale - racconta - la volontà del Governatore Luca Zaia di portare le Dolomiti venete al centro di eventi importanti, un modo per promuovere le nostre montagne facendole rivivere e dando loro il giusto prestigio . Questi luoghi dalla bellezza mozzafiato ospiteranno nel 2021 i mondiali di scii alpino e la Regione Veneto è tra i membri fondatori di questo importante progetto."

Casali continua : "Ora che il processo verso l'Autonomia si è avviato trovo importante e fondamentale aprire un dialogo con i territori di confine a noi vicini. Solo costruendo una rete di collaborazioni proficue si potrà rilanciare le meraviglie del Cadore e delle Dolomiti, riconosciute dall'UNESCO come patrimonio naturale dell'umanità - conclude il consigliere regionale veronese - ma negli ultimi anni lasciate sole da una politica centrale che ha solo tagliato anziché sostenere e valorizzare le nostre bellezze."

Stefano Casali, Consigliere regionale del Veneto di Centro Destra Veneto - Autonomia e Libertà

 

 

 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network