Oggi sit in della funzione pubblica per il salario, per il lavoro e per servizi di qualità!
Venerdi 25 Marzo 2011 alle 23:12 | 0 commenti
Cgil Vicenza - Sit-in e volantinaggio quest'oggi per la Funzione pubblica della CGIL in tutta la provincia di Vicenza in particolare davanti all'ospedale di Vicenza, a quello di Noventa Vicentina e di Bassano del Grappa, davanti al nosocomio di Schio e in piazza del Comune a Valdagno. Ma anche nel pomeriggio davanti all'asilo nido di via Turra nel capoluogo, momento in cui le maestre hanno distribuito una lettera aperta alle famiglie in cui lamentano di essere state lasciate sole dal Governo e dagli enti gestori e definiscono la manovra di palazzo Chigi sbagliata per il Paese, dannosa per i lavoratori e grave per i cittadini.
In mattinata il segretario generale della Funzione pubblica della Cgil vicentina, Giancarlo Puggioni, era al sit-in sul vialetto che porta al monoblocco dell'ospedale di Vicenza dalla parte di via Rodolfi: "Le condizioni delle persone che lavorano nella Pubblica Amministrazione (principalmente enti pubblici e sanità ) stanno drammaticamente peggiorando", ha affermato, "Cresce il carico di lavoro, i contratti sono bloccati per scelta del governo e l'accordo separato firmato da Cisl e Uil peggiorerà le condizioni dei lavoratori, perché prevede il blocco totale della contrattazione sia nazionale sia integrativa e non affronta alcuno dei problemi ella PA".
"A partire dalle questioni connesse alla precarietà ", ha spiegato Puggioni, "Oggi infatti esiste il dramma di tanti lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro nei prossimi mesi. Questo fatto però non peserà solo sulle loro famiglie, ma comprometterà la qualità e la funzionalità dei servizi perché nel contempo tira una brutta aria, e non si rinnoveranno i contratti di lavoro!"
"La situazione è esplosiva", sottolinea il segretario di FP Cgil, "c'è evidente un problema di tenuta qualitativa ma anche quantitativa dei servizi erogati alla popolazione!"
Puggioni descrive il fronte sindacale: "L'accordo separato firmato da Cisl e Uil con il Governo è sbagliato, del tutto inaccettabile: non affronta i problemi del pubblico impiego blocca la contrattazione per tre anni e soccorre un governo in grande difficoltà . Ma non produce nulla di positivo per i lavoratori!."
Oggi la FP Cgil si è mobilitata per informare i cittadini sulle condizioni complessive dei servizi mettendo in evidenza come le condizioni di lavoro incidono decisamente sul risultato offerto al cittadino. Quindi contratti, stabilità del posto di lavoro, democrazia sul posti di lavoro sono problemi che riguardano direttamente anche i cittadini che usufruiscono dei servizi pubblici.
Per i prossimi giorni la Funzione Pubblica di Cgil mette in campo un fitto calendario di assemblee in tutti i luoghi di lavoro. Assemblee, volantinaggi, iniziative di informazione e mobilitazione.
E conclude Puggioni: "Noi vorremmo fare dello sciopero del 6 maggio proclamato da tutta la CGIL, una grande giornata di mobilitazione per la dignità del lavoro, per i diritti e per la democrazia in tutti i posti di lavoro!"
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