Oggi prima Conferenza dei Lavoratori Prc FdS
Sabato 5 Maggio 2012 alle 20:48 | 0 commenti
Prc FdS - E' iniziata oggi alle 14.30 presso Villa Tacchi la prima Conferenza dei Lavoratori organizzata dalla Federazione prov.le P.R.C. - F.D.S., che vede protagonista la situazione del Lavoro e dei Lavoratori al tempo della crisi. Finalità della conferenza odierna è quella di fotografare la situazione del lavoro e delle sue dinamiche nel territorio vicentino e preparare il campo per una proposta dal basso per uscire dalla pressante crisi economica e occupazionale.
L'assemblea, introdotta e coordinata da Giuliano Ezzelini Storti (Segretario prov.le P.R.C. - F.D.S.) vede come relatore Matteo Gaddi (Resp. Dip. Nord Est P.R.C. - F.D.S.), che presenta la recente analisi da lui condotta sullo stato della crisi economica nel Veneto e nel Nord Est, ed interventi di Marina Bergamin (C.G.I.L.), Grazia Chisin (U.I.L.), Fabio dal Cortivo (C.I.S.L.), Germano Raniero (U.S.B.) e Patrizia Cammarata (C.U.B.), che sono intervenuti sullo stato del Lavoro a Vicenza.
Articolata l'esposizione dell'analisi di Gaddi che colloca, con dati e statistiche, l'inizio del declino dell'impresa e dell'occupazione nel vicentino nel 1992 a seguito delle politiche economiche che hanno portato alla moneta unica, trasformando di fatto il Nord Est nel serbatoio di lavoro a buon mercato della Germania. L'unica risposta dell'impresa veneta è stata la delocalizzazione all'estero (Cina, Romania, ecc.) per spostare le produzioni dove il costo del lavoro è molto basso.
L'accusa principale, anche secondo i rappresentanti dei sindacati intervenuti, è quella che vede l'industria locale inseguire le concorrenti internazionali, senza investire adeguate risorse in innovazione e ricerca, accompagnata dalla indiscriminata delocalizzazione del lavoro "di quantità " nei paesi dove il costo del lavoro è più conveniente.
L'intervento di Renato Cardazzo (Segretario Reg. P.R.C. - F.D.S.) che ha illustrato alla platea il Piano Reg. per lo Sviluppo (firmato tra l'altro solo dalla C.I.S.L.), definendolo iniquo e di incentivo a nuove politiche neoliberiste di impresa.
Intervenuto anche Christian Farina, come rappresentante del nascente Comitato dei Disoccupati Vicentini, che ha messo in luce anche la situazione di quanti si ritrovano a causa della crisi in assenza di occupazione, cristallizzando la situazione di disagio che i disoccupati lamentano nei confronti della società .
Hanno seguito gli interventi di alcuni R.S.U. di aziende di vari settori, portando il loro contributo sulle situazione del lavoro, dei lavoratori e delle vertenze in corso, come quella della De Boni Trasporti, che ancora attraversa una fase turbolenta.
Conclude Roberta Fantozzi (Segreteria Naz. P.R.C.) con un ampia dissertazione sulla situazione che si sta delineando a livello nazionale, concentrandosi sui probabili danni che il disegno politico Monti - Fornero cagionerà nella società e nel mondo del lavoro, auspicando un aumento della conflittualità delle parti sociali nei confronti delle speculazioni sui diritti dei lavoratori, e rilanciando la validità delle 3 proposte a tutela del lavoro lanciate da P.R.C. - F.D.S. Regionale, passando dalla manifestazione nazionale del 12 Maggio come strumento di pressione sul Governo affinchè riveda le proprie politiche di sviluppo.
Un messaggio di soliderietà è stato lanciato anche ai lavoratori Valentino f.g. e Ceccato lavaggi che affrontano noti stati di agitazione, vedendo minacciati i propri posti di lavoro.
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