Quotidiano |

Oggi sabato 28 a Schio l'assemblea costituente territoriale del nuovo Partito Comunista

Di Emma Reda Sabato 28 Maggio 2016 alle 10:35 | 0 commenti

ArticleImage

Oggi, sabato 28 maggio 2016 dalle ore 15 presso la sala della sezione di Schio del PCdI (via 29 aprile – piazzetta 5, condominio Le Fontane - vicino agli Istituti scolastici)) si terrà l'assemblea costituente territoriale del nuovo Partito Comunista la cui "necessità" è illustrata da Giorgio Langella, segretario regionale del PCdI, in una sua nota che accompagna l'invito a partecipare e a portare un contributo e che pubblichiamo di seguito.

La situazione politica ed economica che il paese sta vivendo è di estrema gravità. Nonostante i proclami e le promesse governative, la situazione occupazionale si aggrava, la precarietà aumenta, i salari e le pensioni sono inadeguati, le privatizzazioni sono all'ordine del giorno, la salute e l'istruzione non sono più un diritto ma costano sempre di più, cresce la povertà e la sperequazione, la corruzione e l'evasione fiscale sono ormai "abituali" caratteristiche di un sistema spaventoso.

I ricchi sono sempre più ricchi e lavoratori e pensionati diventano sempre più poveri. Per la prima, nel nostro paese, volta cala l'aspettativa di vita. La situazione internazionale vede l'aumento di conflitti spaventosi e la crescita di forze xenofobe, razziste e palesemente nazifasciste tollerate e protette da USA, UE e NATO. L'Unione Europa è ormai un organismo finanziario pericoloso e avversario di democrazia e progresso.In questo contesto, un governo e una esigua maggioranza di un parlamento eletto grazie a una legge elettorale dichiarata incostituzionale propone e approva una "riforma" che smantella la Costituzione e che, unita a una legge elettorale anch'essa di dubbia costituzionalità, porterà a una struttura oligarchica dello Stato con un conseguente arretramento democratico per la nostra Repubblica. Inoltre l'introduzione in Costituzione del pareggio di bilancio, voluta e votata anche dal PD, limita pesantemente la sovranità del nostro paese subordinando qualsiasi diritto alle "necessità" del mercato e della finanza.

In questo contesto la mancanza di un Partito Comunista degno di questo nome rende più grave la situazione. Da tempo di sta tentando di unire i comunisti e la sinistra del nostro paese. Il percorso è ormai tracciato ed è iniziata la fase costituente di un nuovo PCI unito e più forte delle organizzazioni oggi presenti nel nostro paese. In ogni territorio si terranno assemblee congressuali, prima istanza per definire la linea politica e la struttura del nuovo Partito Comunista Italiano che sarà formalmente costituito a fine giugno con il Congresso nazionale.

Giorgio Langella

Leggi tutti gli articoli su: Giorgio Langella, partito comunista, PCdI

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network