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Job&Orienta, Donazzan: dopo Parigi giovani e scuola sono in prima linea per civiltà

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 26 Novembre 2015 alle 20:35 | 0 commenti

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Regione Veneto

"JOB&Orienta da 25 anni è  vetrina e incontro delle esperienze migliori della scuola, del lavoro, delle aziende che aprono le porte ai ragazzi. In un quarto di secolo molte cose sono cambiate, nel mondo della scuola e del lavoro, e prima ancora nella cultura. La venticinquesima edizione di Job&Orienta, che viene a cadere a pochi giorni dalla strage di Parigi, deve guardare al futuro, perché non si può parlare di lavoro e occupazione senza un progetto culturale per il futuro”.

Così  Elena Donazzan, assessore all’Istruzione, formazione e lavoro della Regione Veneto, ha inaugurato Job&Orienta, il salone della scuola, dell’orientamento e dell’incontro tra scuola e lavoro promosso dalla Regione Veneto in collaborazione con il ministero del Lavoro in Fiera a Verona, sino al 28 novembre.

“I fatti di Parigi sono uno spartiacque, siamo tutti consapevoli che  quanto è accaduto cambia il nostro modo di guardare al futuro  – ha sottolineato l’assessore veneto – e interroga i giovani e la scuola sui fondamenti della convivenza,  sulle radici del terrorismo islamico, su come isolare e neutralizzare questa forma di fondamentalismo e di violenza, sull’orizzonte di valori che invece vogliamo rappresentare e che sono il segno della nostra cultura.  In questi anni Job&Orienta è stato ed è luogo di incontro e confronto delle migliori esperienze formative della nostra scuola – ha esortato Donazzan – da qui deve provenire più forte una chiara condanna verso questa ideologia di morte e una altrettanto forte affermazione dei valori della nostra civiltà".

“San Giovanni Bosco ci ha lasciato in eredità la dignità dell’intelligenza della mani, San Francesco quella dell’originalità dell’unione di mani, testa e cuore – ha concluso l’assessore – oggi, ricordando Valeria Solesin, non possiamo non fare nostre  le parole che il patriarca di Venezia Moraglia ha rivolto agli autori del massacro di Parigi: "La vostra cultura ci fa inorridire ma non ci intimidisce. Ci sgomenta perché indegna dell'uomo, ma ci fortifica nell'opporci ad essa con ogni nostra forza sul piano culturale, spirituale, umano””.

Nel corso della mattinata l’assessore ha assistito anche al flash mob “Wake up, svegliati” organizzato da cinquanta ragazze che hanno aderito a Garanzia Giovani, programma di orientamento e di inserimento lavorativo finanziato da fondi nazionali, europei e regionali e che in Veneto sta offrendo una opportunità formativa e occupazionale a quasi 25 mila giovani.

Il Veneto è regione leader nell’attuazione di Garanzia Giovani, il programma di formazione e inserimento occupazionale sostenuto da fondi europei, statali e regionali.  E’ quanto ha spiegato l’assessore regionale all’Istruzione e formazione Elena Donazzan al ministro del lavoro Giuliano Poletti, a Job&Orienta,il salone della scuola, della formazione e del lavoro in corso a Verona sino a sabato  28. Il programma Garanzia Giovani, avviato lo scorso anno, è in piena attuazione: in Italia hanno aderito al programma 757.431 giovani e, di essi, 537.671 sono già stati presi in carico. Dei 1.500 milioni di euro programmati a livello nazionale oltre 1.200 (79%) sono già stati impegnati dal Ministero del Lavoro e dalle Regioni che sostengono le misure di politica attiva del lavoro nei confronti dei giovani già operativamente inseriti nell’ambito del programma.

La Regione del Veneto – ha ricapitolato Elena Donazzan, citando i dati analizzati ieri dal  Comitato politiche attive, Servizi per l’impiego e Garanzia Giovani - mostra la migliore performance nella presa in carico dei giovani registrati: l’88% (33.378) dei 37.809 giovani registrati al 19 novembre 2015 sono infatti già stati presi in carico attraverso l’operatività degli Youth Corner, a fronte di una media nazionale del 71%.  Degli 83 milioni disponibili per il Piano attuativo regionale del Veneto, oltre l’89% risulta già impegnato, a fronte di una media nazionale del  79%”.

“Gli effetti positivi del programma – ha riferito l’assessore al ministro - sono percepiti direttamente dai giovani coinvolti nella sua attuazione. L’indagine sul grado di soddisfazione degli utenti, condotta dall’ISFOL a luglio 2015 su un campione di giovani registrati e presi in carico, ha rilevato giudizi ampiamente positivi  sia circa le informazioni (circa l’80% degli intervistati le trova chiare o molto chiare) che sul servizio ricevuto. L’82% degli utenti veneti di Garanzia Giovani giudica soddisfacente la disponibilità del personale dei servizi al lavoro, il 79% ne apprezza la professionalità e competenza, il 75 % si sente compreso nelle proprie aspettative”.

“La Regione Veneto – ha assicurato Donazzan - proseguirà con determinazione nell’impegno di attuare con efficacia il Piano attuativo regionale per garantire le risorse necessarie e mantenere elevate qualità e diffusione delle politiche attive erogate ai giovani”. 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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