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Nuovo Tavolo di lavoro per violenza su donne

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 4 Agosto 2010 alle 13:37 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Il Tavolo di lavoro in favore di donne vittime di violenza, istituito il 22 novembre 2005, apre a nuovi organismi ritenuti particolarmente significativi al suo funzionamento. Attorno al Tavolo siederanno per la prima volta i rappresentanti della Polizia locale, del Centro per l'impiego, dell'Ufficio scolastico provinciale e della Caritas diocesana di Vicenza.

Verranno affiancati dai membri che già da tempo ne fanno parte: per il Comune di Vicenza l'assessore alla famiglia e alla pace, il direttore del settore servizi sociali e abitativi, la consigliera delegata alle pari opportunità, un consigliere di maggioranza e uno di minoranza; partecipano inoltre il direttore del Distretto socio-sanitario, i rappresentanti della Polizia di Stato, del Comando Carabinieri, dell'associazione "Donna chiama Donna" e dell'associazione italiana avvocati per la famiglia (AIAF) della città. Il coordinamento e la segreteria del Tavolo saranno svolti dal settore servizi sociali e abitativi del comune.
"Il Comune, grazie all'impegno della consigliera Cristina Balbi, sta lavorando molto per offrire servizi alle donne vittime di violenza - afferma l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari -. L'allargamento del tavolo di lavoro si configura come un preciso impegno che si assumono tutte le istituzioni affinché le donne non si sentano sole, ma supportate e protette. Occorre infatti che tutti agiamo per bloccare non solo la violenza fisica nei loro confronti, ma anche quella psicologica, che spinge molte nostre concittadine alla paura e al silenzio. Troppo spesso, e ingiustamente, sono le donne a doversi giustificare e a sentirsi messe sotto accusa, e anche per questo è necessario che trovino il coraggio di denunciare le violenze subite. Mi auguro - conclude Giuliari - che anche questo provvedimento aiuti a far cadere tante omertà presenti nella nostra città".
"Il Tavolo di lavoro è uno strumento molto importante per monitorare il fenomeno della violenza alle donne in città - afferma invece la consigliera delegata alle pari opportunità Cristina Balbi -, e ritengo un fatto importante che siano state coinvolte forze nuove. L'ausilio delle istituzioni che hanno a cuore questo problema è indispensabile: dal Centro per l'impiego, un interlocutore interessante per pensare un programma di ricerca in vista di un'autonomia economica della donna, alla Caritas, che può aiutarci a scoprire situazioni di disagio riguardanti i minori e a noi sconosciute, alle forze dell'ordine. A tal proposito reputo fondamentale la collaborazione con la Polizia locale, che si trova a dover fronteggiare con una certa frequenza casi di violenza domestica".
Obiettivo del Tavolo di lavoro è dunque quello di aiutare l'amministrazione comunale a creare una politica di rete per favorire e agevolare interventi utili a contrastare il fenomeno della violenza alle donne, nonché di supportare tutti i soggetti istituzionali e non nella ricerca di indirizzi operativi comuni e nella predisposizione di progettualità integrate ed efficaci.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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