Nuovo sistema di petizioni online. Variati emula Obama, o quasi..
Lunedi 18 Marzo 2013 alle 16:29 | 1 commenti
Dalla Casa Bianca direttamente a Palazzo Trissino. Su iniziativa del sindaco Achille Variati e con il lavoro di Filippo Zanetti, consigliere delegato ai sistemi informatici, si è preso spunto dall'iniziativa "We the People", voluta dall'amministrazione Obama per permettere di inviare petizioni al Presidente degli Stati Uniti, per avviare da oggi un analogo sistema di petizioni online sul sito del comune di Vicenza.
Nella linea di trasparenza e di comunicazione sempre più diretta tra l'amministrazione comunale e i cittadini, il progetto è volto a facilitare e incentivare la partecipazione dei singoli nella vita della città . Ovviamente i termini del sistema vicentino si discostano molto da quello americano. Il sito del comune ha predisposto un percorso "rigoroso ma di semplice utilizzo", come sottolinea Zanetti, attraverso cui il singolo cittadino possa lanciare la sua petizione, dopo aver certificato di essere residente a Vicenza e di avere più di 16 anni, attraverso il codice fiscale. Dopodiché la petizione, passato il vaglio della Segreteria Generale del Comune, rimarrà online per trenta giorni, durante i quali qualsiasi altro cittadino con gli stessi requisiti potrà sottoscriverla. La valutazione della stessa da parte della Segreteria Generale non sarà , come sottolinea Variati, di carattere politico, ma esclusivamente volta a controllare che i contenuti non siano violenti, razzisti o offensivi. A questo punto saranno a disposizione del sindaco altri trenta giorni per dare avvio agli eventuali procedimenti di attuazione della petizione o per rifiutarla con addebita giustificazione, per esempio un numero troppo esiguo di firme.
Non più, anzi non solo, gazebi per la raccolta delle firme, ma una piattaforma virtuale che connette i cittadini. Questo l'impegno di Achille Variati, che non dimentica il clima di campagna elettorale, definendo il progetto come "un impegno anche dell'amministrazione che verrà ". Affermazione forte e furba che il sindaco rilascia dopo un momentaneo smarrimento di fronte alla richiesta fattagli di ricordare qualche caso di petizione precedentemente andata buon fine, a cui poi risponde rimanendo sul vago e citando le istanze dei cittadini relative ai lavori pubblici o all'ambito scolastico. Questo nuovo sistema di feedback online tra i cittadini e l'amministrazione, che si basa sull'articolo 16 dello Statuto comunale, potrebbe essere, quindi, una buona occasione per avviare petizioni memorabili, anche per il sindaco. Senza, però emulare troppo l'esempio americano. Ad Obama è giunta, infatti, niente di meno che, la richiesta di costruire la mitica stazione spaziale Morte Nera del celebre Guerre Stellari, firmata da 33.000 cittadini. Petizione, questa, che sarà sicuramente rimasta nella memoria del Presidente.
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