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Nuovo servizio raccolta e smaltimento amianto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 3 Agosto 2010 alle 16:46 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Da oggi l'assessorato all'ambiente del Comune di Vicenza, con la società Valore Ambiente del Gruppo Aim, offre ai cittadini la possibilità di usufruire di un nuovo servizio di "Micro raccolta amianto" per eliminare materiale proveniente dagli edifici residenziali e dalle loro pertinenze. (QUI il nostro servizio esclusivo).

Il servizio di "Micro raccolta" è stato promosso a seguito dell'approvazione da parte della Giunta Regionale del "Piano Regionale di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell'ambiente ai fini della difesa dei pericoli derivati dall'amianto" con l'obiettivo di ridurre al massimo l'illecito abbandono, il conferimento nei cassonetti o l'affidamento a soggetti non idonei al trasporto e allo smaltimento di questo materiale.
Per sostenere e promuovere il servizio, il Comune, in via sperimentale, ha stanziato un contributo di 5 mila euro che consentirà di coprire la somma per il "diritto di chiamata". Infatti il servizio di raccolta di rifiuti speciali non è coperto dalla somma versata con la bolletta di igiene ambientale e quindi prevede a carico del cittadino un costo composto da una quota fissa denominata "diritto di chiamata" e da una quota variabile, che dipende dalla quantità di materiale da smaltire. Il richiedente che otterrà il contributo comunale risparmierà quindi 150, 200 o 250 euro di diritto di chiamata a seconda della quantità di materiale da rimuovere.

Questa mattina il nuovo servizio è stato presentato dall'assessore all'ambiente Antonio Marco dalla Pozza, dall'amministratore unico di Valore Ambiente-Gruppo Aim Dario Vianello e dall'ingegnere Ruggero Casolin, dirigente di Valore Ambiente.

"E' un'iniziativa questa a cui stiamo lavorando da tempo - commenta l'assessore all'ambiente Antonio Marco Dalla Pozza - che ci auguriamo possa contrastare il fenomeno dell'abbandono dell'amianto, materiale che nuoce alla salute se non è in buono stato o se viene rimosso in modo scorretto. Considerato, infatti, che la fase di rimozione è particolarmente delicata, abbiamo scelto di proporre ai cittadini il servizio completo gestito da Valore Ambiente piuttosto che effettuare la consegna del kit di rimozione, come è stato proposto da altri Comuni. Il Comune di Vicenza contribuirà con una somma di 5 mila euro, con l'intenzione di riproporla per il 2011, per diminuire il costo dell'operazione di smaltimento a carico dei cittadini, cercando così di fare in modo che non si ripetano fenomeni di abbandono nei cassonetti."
Chi abbandona l'amianto incorre nella sanzione amministrativa e pecuniaria che va da 105 a 629 euro. Chi trasporta e smaltisce amianto senza autorizzazione può incorrere nel reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata che prevede l'arresto da sei mesi a due anni e l'ammenda da 2600 a 26mila euro.

"Valore Ambiente offre il nuovo servizio di "Micro raccolta" ai cittadini - interviene Ruggero Casolin dirigente di Valore Ambiente - che in ogni caso possono comunque decidere di smaltire l'amianto rivolgendosi ad aziende sul libero mercato."

Con il nuovo servizio di "Micro raccolta" sarà possibile eliminare lastre in cemento amianto, purchè non danneggiate da incendio o eventi straordinari per una superficie massima di 75 metri quadrati; manufatti di vario tipo in matrice compatta che possono essere smontati senza provocare rotture polverulente o sbriciolamento (per esempio canne fumarie o vasche), mattonelle in vinil amianto non in opera, per un peso complessivo di 1000 chilogrammi; altri materiali in cemento amianto in confezione originale (guanti, coperte, guarnizioni) per un peso non superiore a 10 chilogrammi; altri materiali in cemento amianto di uso domestico (sottopentole, phon, teli da stiro) per un peso non superiore a 5 chilogrammi. I materiali in quota potranno essere rimossi solo se posti ad un'altezza massima di 3 metri dal suolo.

Il servizio potrà essere richiesto dai titolari di un'utenza domestica, che abbiano la necessità di smaltire materiali contenenti amianto con un peso massimo di 1.125 chilogrammi, contattando dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 il numero 0444394012. In altri orari sarà possibile lasciare un messaggio alla segreteria telefonica componendo il numero 0444394014 ([email protected]). Se necessario un tecnico di Valore Ambiente effettuerà un sopralluogo per verificare la situazione e, successivamente, entro un massimo di tre ,a ditta specializzata incaricata procederà alla rimozione.
Valore Ambiente ha fissato tariffe convenzionate (in vigore fino al 31 maggio 2011) suddivise in tre fasce differenziate per peso del materiale: prima fascia da 1 a 150 chilogrammi, seconda fascia da 150 a 600 chilogrammi, terza fascia da 600 a 1125 chilogrammi. Oltre al diritto di chiamata verrà richiesto di versare la somma corrispondente alla bonifica di lastre a terra o in quota, comprensiva dello smaltimento e sempre suddivisa a fasce: nel caso di lastre a terrà l'importo sarà di 1,10 euro per chilogrammo per la prima fascia, di 0,90 euro per chilogrammo per la seconda fascia, di 0,80 euro per chilogrammo per la terza fascia; le lastre in quota prevedono un importo maggiore rispettivamente pari a 1,50 o 1,10 o 1 euro per chilogrammo. Per la rimozione di manufatti come canne fumarie o vasche sarà richiesta la maggiorazione di 0,40 euro al chilogrammo.

Nel caso di coperture in eternit (cemento-amianto), non sempre è necessario intervenire con la rimozione e la bonifica. Infatti se i materiali che contengono amianto sono compatti e in buono stato di manutenzione non ci sono particolare rischi per la salute perché non emettono radiazioni e gas tossici. Le fibre di amianto rappresentano un pericolo per la salute solo quando vengono inalate, perchè disperse da materiali danneggiati e friabili, o a seguito di impiego di attrezzi meccanici su tali superfici (dischi abrasivi, trapani, rotture).

Novità anche per la raccolta dei Raee (Rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche), come lavatrici, frigoriferi, televisori e piccoli elettrodomestici. Ai punti di raccolta già esistenti presso le riciclerie ovest e nord va ad aggiungersi quello della ricicleria sud. Dal 24 luglio, il sabato sarà possibile consegnare i Raee, di origine domestica, in un apposito cassone collocato all'esterno del centro di raccolta dalle 10 alle 17. Non potranno invece usufruire del servizio i distributori o i centri di assistenza che commercializzano elettrodomestici che invece dovranno rivolgersi, dopo aver ottenuto l'apposita l'autorizzazione, alla "Stazione di travaso di Monte Crocetta".

"Con l'introduzione del servizio di raccolta Raee, la ricicleria sud è quasi completa - dichiara l'assessore Dalla Pozza -. Purtroppo negli ultimi tempi è aumentato l'abbandono dei rifiuti a terra che causa degrado dell'ambiente oltre che problemi igienici. Per combattere questo fenomeno chiedo la collaborazione dei cittadini affinché ci segnalino luoghi e orari in cui si ripetono tali comportamenti."

Continua, invece, la raccolta dei contenitori di tetra pak utilizzati per latte, succhi di frutta e vino, che possono essere gettati insieme alla carta avendo cura di sciacquarli, eliminare il tappo in plastica e ripiegarli.

Tutte le informazioni sulla "Micro raccolta" e le novità sul punto Raccolta Raee saranno contenute in volantini dedicati che verranno inviati alle famiglie nei prossimi giorni insieme alla bolletta di igiene ambientale.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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