Nuovo presidio degli identitari di Ariete: "quarantena soldati Usa nel paese d'origine!"
Sabato 1 Novembre 2014 alle 00:25 | 0 commenti
Nel pomeriggio di giovedì 30 ottobre, i militanti "identitari" di Ariete hanno tenuto un presidio in Corso Palladio per protestare come due settimane fa quando avevano fatto sentire la loro voce in occasione del Consiglio comunale durante il quale il consigliere Rucco aveva presentato un’interrogazione per chiedere delucidazioni in merito al dispiegamento di militari americani in Liberia e ai rischi sanitari connessi al loro ritorno a Vicenza. Ariete torna sull'argomento e sul presidio con una nota che pubblichiamo di seguito.
Già all’epoca, primi fra tutti in città , i militanti di Ariete avevano posto due problemi: il primo di natura sanitaria, paventando quello che sta avvenendo in questi giorni al rientro dei militari dal teatro operativo.Â
Il secondo, non meno preoccupante, riguardante la sovranità : evidentemente a Vicenza è dislocato personale militare straniero adatto ad operare in contesti ad alto rischio batteriologico; logico chiedersi quali attrezzature siano presenti all’interno delle basi americane sul nostro territorio. Vogliamo con le nostre azioni svegliare le coscienze dei vicentini e chiedere una risposta decisa alle autorità italiane: i militari devono scontare la quarantena nel loro paese d’origine, gli Stati uniti!
Contemporaneamente a Padova, i militanti dell’associazione “La Contea†portavano avanti la stessa questione.
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