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Nuovo presidio degli identitari di Ariete: "quarantena soldati Usa nel paese d'origine!"

Di Emma Grande Sabato 1 Novembre 2014 alle 00:25 | 0 commenti

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Nel pomeriggio di giovedì 30 ottobre, i militanti "identitari" di Ariete hanno tenuto un presidio in Corso Palladio per protestare come due settimane fa quando avevano fatto sentire la loro voce in occasione del Consiglio comunale durante il quale il consigliere Rucco aveva presentato un’interrogazione per chiedere delucidazioni in merito al dispiegamento di militari americani in Liberia e ai rischi sanitari connessi al loro ritorno a Vicenza. Ariete torna sull'argomento e sul presidio con una nota che pubblichiamo di seguito.

Già all’epoca, primi fra tutti in città, i militanti di Ariete avevano posto due problemi: il primo di natura sanitaria, paventando quello che sta avvenendo in questi giorni al rientro dei militari dal teatro operativo. 

Il secondo, non meno preoccupante, riguardante la sovranità: evidentemente a Vicenza è dislocato personale militare straniero adatto ad operare in contesti ad alto rischio batteriologico; logico chiedersi quali attrezzature siano presenti all’interno delle basi americane sul nostro territorio. Vogliamo con le nostre azioni svegliare le coscienze dei vicentini e chiedere una risposta decisa alle autorità italiane: i militari devono scontare la quarantena nel loro paese d’origine, gli Stati uniti!
Contemporaneamente a Padova, i militanti dell’associazione “La Contea” portavano avanti la stessa questione.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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