Nuovo ipab minori, comincia il totonomine
Martedi 19 Marzo 2013 alle 18:45 | 0 commenti
«Per le mutate esigenze manifestate dalle famiglie nel corso del tempo si è fatta avanti l'idea di procedere ad una fusione dei quattro enti che garantisse razionalizzazione, risparmio dei costi, miglioramento dei servizi e delle prestazioni erogate, a fronte peraltro di un patrimonio immobiliare di una certa rilevanza posseduto da ciascuno di questi».
Si tratta del passaggio fondamentale col quale stamani Achille Variati, sindaco berico del Pd, ha annunciato la delibera sulla fusione dei quattro enti assistenziali che da un secolo o giù di lì si occupano di problematiche dei minori e delle relative famiglie. E tant'è che da oggi pomeriggio è già cominciato il totonomine su chi andrà a ricoprire la carica di presidente, a zero euro di emolumento secondo gli auspici del primo cittadino, del nascituro ipab o ente assistenziale pubblico che dir si voglia. In pole position ci sono alcuni nomi. Tra questi figurano Ida Grimaldi ed Erika Gaigher, attuali membri del cda dell'Opera Pia Cordellina. Altro papabile è Valter Bettiato Fava, attuale coordinatore cittadino del Pd di Vicenza. Ovviamente la trafila non sarà immediata perché la fusione deve essere vagliata prima dal consiglio comunale di Vicenza e poi dalla giunta regionale veneta. E l'esito favorevole della riforma non è per forza scontato. E chi sarà il nuovo sindaco neanche.
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