Quotidiano | Categorie: Politica, Ambiente

Nuovo inquinante sotto Miteni, Movimento 5 Stelle: "qui qualcuno ci sta prendendo in giro"

Di Note ufficiali Venerdi 3 Agosto 2018 alle 14:44 | 0 commenti

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"Quanto dovranno aspettare ancora i veneti prima di veder tutelata la loro salute? Quante altre novità dobbiamo attendere prima che si arrivi al sequestro della Miteni e alla bonifica del sito? La Procura della Repubblica intervenga con il sequestro preventivo": a chiederlo - in questa nota stampa - sono i parlamentari, i consiglieri regionali e i consiglieri comunali veneti del Movimento 5 Stelle, in seguito alla pubblicazione sulla stampa odierna (qui il nostro articolo di ieri ndr) delle notizie riguardanti il “nuovo” prodotto chimico trovato nella falda a ridosso della Miteni di Trissino.

“Prima c'erano i Btf, e parliamo di una quarantina d'anni fa – dicono gli esponenti veneti del Movimento 5 Stelle – poi sono arrivati i Pfas e la situazione è emersa in tutta la sua gravità solo grazie alle nostre azioni, ai nostri esposti e alla tenacia di gruppi e associazioni di cittadini. Poi, una manciata di giorni fa, arriva il GenX e tutti si stupiscono. Cosa dobbiamo fare ora che ci dicono che in falda c'è anche il C604?”.

“Qui qualcuno ci sta prendendo in giro – avvertono i 5 Stelle – e sta prendendo in giro milioni di veneti. Basta, è giunto il momento di sequestrare lo stabilimento e di iniziare la bonifica dell'area. Se fosse stato fatto due anni fa, in occasione del deposito di uno dei nostri esposti, ora forse saremmo già fuori dall'incubo”.

“Vogliamo ricordare inoltre – concludono parlamentari e consiglieri – che esiste il sequestro preventivo quando esiste il pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze dello stesso. La Procura della Repubblica di Vicenza e la magistratura possono disporre il sequestro anche ora. Cosa aspettiamo?”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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