Quotidiano | Categorie: Sanità

Nuovo day hospital di ematologia al San Bortolo, sarà intitolato alla memoria di Igino Fanton

Di Andrea Fasulo Venerdi 2 Ottobre 2015 alle 18:22 | 0 commenti

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L'idea è venuta da Giancarlo Ferretto, presidente della Fondazione San Bortolo: intitolare il nuovo piano dedicato al day hospital ambulatori di ematologia alla memoria di Igino Fanton, presidente del S. Bortolo per oltre 20 anni, recentemente scomparso proprio in quella struttura che aveva fortemente contribuito a realizzare.

Il nuovo piano è stato inaugurato oggi alla presenza di Ennio Cardone, direttore sanitario della Ulss 6, di Francesco Rodeghiero, direttore dell'unità operativa, di Daniela Spolaor, presidente dell'associazione AViLL - AIL e dello stesso Ferretto. Il nuovo piano, interamente ristrutturato e arredato grazie ai contributi di AViLL e di Fondazione San Bortolo per un importo di circa 200mila euro, è in realtà già operativo da mesi e ogni giorno è frequentato da un centinaio di pazienti. Al suo interno operano 15 medici e 14 infermieri, oltre agli operatori sanitari e a numerosi volontari.
"Si tratta di una struttura non solo importante, ma anche bella e funzionale" ha detto Ennio Cardone. "Ringrazio AViLL e la Fondazione non solo per l'aspetto meramente finanziario, pur fondamentale, ma anche per l'attenzione e la costanza nel seguire il progetto".
Il professor Rodeghiero ha voluto ringraziare i volontari che sono ogni giorno, "punto di forza per i pazienti". "Competenza professionale, umanità e ricerca scientifica sono i cardini su cui basare il nostro impegno".

Il presidente della Fondazione San Bortolo ha infine annunciato i prossimi passi. "Il progetto non è finito, siamo impegnati per realizzare l'altra parte del reparto al piano sottostante, dove ci sono i laboratori diagnostici" ha spiegato Giancarlo Ferretto. "La gente si è stretta attorno a questo progetto, la collettività sente che l'ospedale è cosa sua".
 

Ulss 6 Vicenza - Si è inaugurato oggi, presso il reparto di Ematologia dell'Azienda ULSS 6 "Vicenza"( direttore U.O.C. prof. Fran-cesco Rodeghiero), alla presenza della Direzione Generale ULSS 6, del Presidente dell'Associazione A.Vi.L.L.-A.I.L. Vicenza, Sig.ra Daniela Spolaor e del Presidente della Fon-dazione San Bortolo onlus, Comm. Gian Carlo Ferretto, la nuova struttura dedicata ai pazienti con patologie emato-logiche.
Si tratta del nuovo piano interamente dedicato alla sezio-ne "Day Hospital Ambulatori dell' Ematologia" realizzato grazie all'importante contributo dell'Associazione A.Vi.L.L.-A.I.L. ( i cui volontari da 30 anni operano in Ematologia) e della Fondazione San Bortolo onlus.
Tale realtà è organizzata in:
- "Sezione Cure", che è uno spazio per pazienti ( l'affluenza media è di circa 60-70 persone al giorno) che necessitano di diagnosi e/o controllo per patologie ematologiche neoplastiche (come leucemie, linfomi, mielomi) e non (es. piastrino-penie), che dispone di 4 ambulatori per pazienti in follow up, un ambulatorio per le prime visite, un ambulatorio per le visite urgenti, un'area accettazione e gestione degli appuntamenti, 3 stanze per la somministrazione delle terapie ai pazienti che per la loro fase di malattia non necessitano di ricovero (con dodici posti letto/poltrona e servizio alberghiero di distribuzione pasti), un ambulatorio per i prelievi e uno studio per la gestione delle sperimentazioni cliniche. La Sezio-ne cure somministra circa 25 chemioterapie al giorno e 80 trasfusioni e 40 salassi al mese. E' inoltre presente una sala riunioni dotata di computer, schermo e video-proiettore e una stanza attrezzata con cucina.
- "Centro Trapianti di Midollo Osseo", con ambulatori dedicati ai pazienti in follow-up sottoposti a trapianto di midollo osseo (o che lo saranno a breve). Per la delicatezza della situazione clinica di questi pazienti il Centro è stato organizzato in modo da avere un accesso totalmente indipendente e separato dal resto della struttura. Dispone di medici e infermie-ri dedicati, di una propria segreteria e di due ambulatori . I pazienti che afferiscono a tale sezione sono in media circa 10-15 al giorno. Il Centro è accreditato dal GITMO (Gruppo Italiano Trapianto di Midollo Osseo) e dall'EBMT (European Group for Blood and Marrow Transplantation).
- "Centro per lo Studio delle Malattie Emorragiche e Trombotiche" (CMET), che si occupa della diagnosi, terapia, e follow up dei pazienti con malattie del sangue associate a problemi emorragici (emofilia) o trombotici (diatesi trombofiliche). Il CMET dispone di una sala di attesa e di due ambulatori dedicati, di un punto prelievi per pazienti pediatrici, e di uno studio per la gestione delle sperimentazioni cliniche in tale ambito. L'affluenza media è di circa 30-40 pazienti al giorno.
Il presidente della Fondazione San Bortolo ha infine annunciato i prossimi passi. "Il progetto non è finito, siamo impegnati per realizzare l'altra parte del reparto al piano sottostante, dove ci sono i laboratori diagnostici" ha spiegato Giancarlo Ferretto. "La gente si è stretta attorno a questo progetto, la collettività sente che l'ospedale è cosa sua".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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