Nuovo conteggio della Corte: 5 neoeletti fuori dal Consiglio Regionale
Venerdi 19 Giugno 2015 alle 21:13 | 0 commenti
A venti giorni di distanza dalle elezioni, la Corte d’Appello di Venezia ha cambiato ancora il volto del Consiglio regionale. Oggi pomeriggio «con un Atto di autotutela è stato disposto l’annullamento del verbale del 13 giugno, limitatamente alle parti riferite a conteggi e proclamazione degli eletti». In altri termini ha ricontato le schede accorgendosi che per la terza volta aveva sbagliato. Merito della nuova legge elettorale che ha un sistema di ripartizione dei seggi demenziale.
Dallo spoglio iniziale, infatti, sono stati pescati ed espulsi consiglieri per ben tre volte.
Solo una settimana fa sembrava che le designazioni fossero definitive, invece oggi arriva la doccia fredda che costringe a spostare ancora in avanti la convocazione del Consiglio regionale. Quindi, niente assemblea lunedì e martedì come fissato, ma tutto rimandato a data da destinarsi. Ammesso che sia l’ultima volta, la lista degli eletti comunicata oggi dalla Corte d’Appello vede cinque modifiche che di fatto non cambiano la composizione delle varie coalizioni e delle rappresentanze politiche. Si tratta di Massimiliano Barison (eletto a Padova, Forza Italia, 5.547 voti), al posto di Giuseppe Pan (Lega Nord, uomo di Massimo Bitonci); Antonio Guadagnini (Vicenza, Indipendenza Noi Veneto, 1052 voti) al posto di Marco Dalla Gassa (M5Stelle); Alberto Semenzato (Venezia, segretario provinciale della Lega Nord lagunare, 1535 voti), al posto di Otello Bergamo (Forza Italia); Franco Gidoni (Belluno, Lega Nord, 891 preferenze) al posto di Franco Roccon (Indipendenza Noi Veneto); Patrizia Bartelle in Grillo (Rovigo, Movimento 5 Stelle, 538 voti) al posto di Stefano Falconi (Lega Nord).
A questo punto la riconvocazione della prima seduta è prevedibile nelle giornate del 29 e 30 giugno. Si tratta di capire se anche il governatore Luca Zaia aspetterà quella data per comunicare la sua squadra.Â
di F.G. da VeneziePost
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