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Nuovo blackout elettrico a Vicenza, Raimondo: inadeguatezza delle “teste” Aim

Di Citizen Writers Domenica 28 Giugno 2015 alle 14:19 | 0 commenti

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Giuliano Raimondo, ex sindacalista Cgil lavoratori energia

Riecco, il 26 giugno scorso, un importante blackout elettrico in Città di Vicenza. Il “calzolaio” suggerirebbe il cambio delle scarpe, ossia il cambio delle reti datate e stressate; il “salumiere” farebbe altrettanto, come farebbe molto meglio l’ingegnere elettrico se chi decide avesse più cognizione di servizi pubblici essenziali come quello elettrico.

Certi guasti o blackout denotano costante inadeguatezza culturale nella “testa” AIM e carente sottovalutazione nella sede che decide le nomine (tra poco, verranno alla luce anche quelle delle controllate dal Gruppo AIM e anche da li si vedrà se dalla “lezione” blackout si è imparato qualcosa di più).  

Sono anni e anni che come sindacato denunciavamo carenze al vertice, ma fino ad ora neanche gli importanti blackout hanno prodotto sostanziali cambiamenti. Aggiungo, per coloro che hanno a cuore la manutenzione della Città, lo stimolo ad analizzare il Piano Industriale per Valore Città Amcps e la sua attuale organizzazione tecnica. 

Sono convinto che il vertice del Gruppo AIM e quello della Direzione generale debbano finalmente essere presidiati da provati tecnici in quanto collaudati professionisti.

E se si vuole una ulteriore conferma dell’inadeguatezza delle “teste” basta analizzare i progetti di produttività (postumi?) “imposti” ai dipendenti.

Leggi tutti gli articoli su: Aim, Amcps, Giuliano Raimondo, blackout

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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