Nuovo bando per le attività culturali, Bulgarini: "Ci sono luoghi nei quartieri che meritano di essere scoperti"
Martedi 12 Aprile 2016 alle 13:38 | 1 commenti
Il vicesindaco Jacopo Bulgarini D'Elci ha presentato oggi, 12 aprile, un bando per le attività culturali estive. "Questo bando" spiega Bulgarini, "ha un vantaggio ovvero quello di essere trasparente e universale. L'assessorato è nelle condizioni di fare una scelta sinottica tra le proposte. È un modello corale di programmazione delle attività . Le risorse che mettiamo a disposizione sono 86 mila euro". C'è un'ulteriore novità : nel bando sono indicati gli ambiti entro i quali i progetti devono stare. Uno è campo Marzo inteso come luogo (si concentrano 40 mila euro dei finanziamenti), poi Giardino Salvi (6 mila euro) e Santa Corona (5 mila euro) che raccoglie una lunga tradizione di cinema all'aperto. Il secondo è proporre attività da fare in altri luoghi rispetto al centro storico.
"Una proposta di qualità particolarmente alta viene fatta tradizionalmente in centro storico. Proponiamo, quindi, ai professionisti della cultura di organizzare attività , come musica, teatro e cinema, secondo una logica da tournée. L'evento deve essere proposto in tutte e sei le circoscrizioni, si devono portare le produzioni in giro per la città . Perché lo facciamo? Perché ci sono spazi e luoghi nei quartieri che meritano di essere scoperti e per stimolare gli scambi e la comunicazione tra quartieri stessi" conclude il vice sindaco.
Maggiori informazioni dal Comune di Vicenza
Attività culturali estive, si cambia. A giorni verrà pubblicato un bando per la concessione di contributi economici a quei soggetti che operano nel settore culturale e del tempo libero che intendono farsi avanti per proporre all'amministrazione comunale l'organizzazione di eventi da mettere nel calendario “L'estate a Vicenzaâ€.
“Invece del modello tradizionale usato in passato – ha spiegato questa mattina a palazzo Trissino il vicesindaco e assessore alla crescita, Jacopo Bulgarini d'Elci -, per cui si individuava un soggetto gestore, gli si dava un pacchetto di risorse e gli si chiedeva in cambio la programmazione estiva, quest'anno abbiamo optato per un modello corale, sulla linea della programmazione delle attività che abbiamo portato avanti negli ultimi due anni, coinvolgendo moltissimi soggetti, senza alcun capofila, anche se questo si è tradotto in più lavoro per noi. Quest'anno in realtà ci spingiamo ancora più in là – ha aggiunto -, puntando sulla trasparenza e sull'universalità del messaggio, perché vogliamo indurre tutta una serie di soggetti a farsi avanti, così da mettere l'assessorato nelle condizioni di fare una scelta la più ampia e facile possibile, avendo davanti, contemporaneamente, tutte le proposteâ€.
Le risorse messe sul piatto dall'amministrazione per il cartellone estivo ammontano complessivamente a 86 mila euro, “in linea con la spesa sostenuta negli ultimi anni - ha precisato Bulgarini d'Elci -, di cui ben 40 mila euro, cioè quasi la metà delle risorse disponibili, si concentreranno quest'anno su Campo Marzo, perché siamo convinti che un calendario particolarmente forte di iniziative, che proporremo insieme al consigliere comunale delegato, Stefano Dal Pra Caputo, possa davvero aiutare il recupero del parcoâ€.
Il bando dunque individuerà sette ambiti per i quali si potranno presentare dei progetti, tre dei quali riguarderanno Campo Marzo, tra iniziative musicali (20 mila euro), letterarie (10 mila) e altre iniziative culturali (10 mila). Gli altri sei ambiti riguardano invece il Giardino Salvi, dove sono previste attività per bambini e famiglie (6 mila euro), il chiostro di santa Corona con il cinema all'aperto (5 mila euro), i quartieri, ovvero le ex circoscrizioni, con attività varie (20 mila euro) e gli altri spazi del centro storico ancora con attività varie (15 mila euro).
“Se dunque in centro avremo musica, performance teatrali e letterarie, e cinema – ha evidenziato l'assessore -, nei quartieri abbiamo pensato di introdurre una nuova logica, 'di tournee', che premierà le produzioni migliori, più forti, portandole in giro per la città , anziché avere la proposta culturale di qualità particolarmente alta solo in centro storico, per ovvie ragioni di prestigio. Per cui, data l'ampiezza dell'ambito dei quartieri, e la necessità di non disperdere le risorse in un mare di piccole proposte, porremo come condizione la proposta di un'iniziativa, anche in replica, per ciascun quartiere, centro storico escluso. In questo modo andremo alla scoperta nei quartieri di luoghi più nascosti, ma preziosi, per valorizzarliâ€.
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